
Fra Marco Moroni: “Sicilia, terra ospitale anche per i migranti”
Fra Marco Moroni – Fra Marco Moroni, custode del Sacro Convento di Assisi, ha parlato della Sicilia come una terra storicamente ospitale, oggi impegnata anche nell’accoglienza dei migranti che approdano sulle sue coste in cerca di una vita migliore. Le sue riflessioni sono state espresse in occasione della festa di San Francesco, durante la quale ha accolto numerosi pellegrini siciliani giunti ad Assisi. Il religioso ha definito la gestione dei flussi migratori una “sfida del nostro tempo”, una questione che richiede equilibrio, ma anche l’applicazione della fraternità ispirata dagli insegnamenti del santo di Assisi.
Fra Moroni ha insistito sull’importanza di affrontare questa sfida con “lucidità”, ricordando che la fraternità può rappresentare un valido approccio non solo per gestire il fenomeno migratorio, ma anche per risolvere altre problematiche contemporanee, come la siccità e la criminalità organizzata. Durante la celebrazione, il religioso ha invocato l’intercessione di San Francesco per la Sicilia, l’Italia e per tutti i presenti, chiedendo una guida spirituale per affrontare le difficoltà di questi tempi complessi.
Moroni ha poi ricordato come la Sicilia sia stata per secoli un crocevia di popoli e culture, un luogo dove le civiltà si sono intrecciate e hanno lasciato segni profondi in ogni aspetto della vita quotidiana. “La vostra regione – ha dichiarato – è stata plasmata dall’incontro tra diverse culture, che hanno contribuito a creare una sintesi unica nel suo genere, visibile nell’arte, nella religiosità, nella cucina e nel carattere delle persone”. Ha sottolineato come la bellezza e la varietà della natura siciliana si combinino con il lavoro umano, dando vita a una cultura ricca e complessa.
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