Giubileo nelle diocesi di Assisi-Nocera-Gualdo Tadino e Foligno

celebrazione solenne nella Basilica di Santa Maria degli Angeli

Giubileo nelle diocesi di Assisi-Nocera-Gualdo Tadino e Foligno

Giubileo nelle diocesi di Assisi-Nocera-Gualdo Tadino e Foligno

Giubileo nelle diocesi- L’Anno Giubilare delle diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno si apre domani, domenica 29 dicembre 2024, con una solenne cerimonia nella Basilica di Santa Maria degli Angeli. L’appuntamento per i pellegrini è alle 15.30, sul sagrato della Basilica, dove inizierà il raduno. Alle 15.45, il vescovo Monsignor Domenico Sorrentino guiderà la liturgia di benedizione, seguita dalla processione verso la Porziuncola e dalla celebrazione eucaristica. Al termine, il sagrato ospiterà un momento di animazione per fedeli e pellegrini, insieme alle autorità civili e religiose, tra cui la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e i sindaci dei comuni delle diocesi coinvolte.

[su_panel background=”#e5dfdf” border=”4px solid #726a67″ padding=”5″ shadow=”2px 2px 11px #cabfbf” radius=”8″ text_align=”center”]L’Anno Santo delle diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e Foligno prenderà il via domani, 29 dicembre 2024, alle ore 15.30 nella Basilica di Santa Maria degli Angeli. La celebrazione sarà guidata dal vescovo Domenico Sorrentino. Dieci le chiese giubilari designate per ottenere l’indulgenza, con un programma che prevede preghiera, opere di misericordia e penitenza.[/su_panel]

Dieci le chiese designate come giubilari: sei nella diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e quattro nella diocesi di Foligno. Tra queste, spiccano la cattedrale di San Rufino e le Basiliche Papali di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli ad Assisi. Per Foligno, sono inclusi il Santuario della Madonna delle Grazie di Rasiglia e la chiesa di Sant’Agostino-Santuario della Madonna del Pianto.

Percorso spirituale e indulgenza giubilare

Secondo quanto stabilito dal decreto del vescovo Sorrentino, i luoghi giubilari permetteranno di ottenere l’Indulgenza plenaria attraverso un percorso spirituale che comprende opere di misericordia, penitenza e preghiera. Queste attività includono la partecipazione a missioni popolari, esercizi spirituali e incontri di formazione sui testi del Concilio Vaticano II e del Catechismo della Chiesa Cattolica.

Chi non potrà partecipare fisicamente per motivi di salute o altre difficoltà, come anziani, infermi, carcerati e monache di clausura, potrà comunque beneficiare dell’Indulgenza seguendo pratiche equivalenti. Il vescovo ha sottolineato l’importanza di facilitare l’accesso al sacramento della Penitenza, invitando i parroci a garantire tempi e modalità chiare per le confessioni.

Chiese giubilari e itinerari di fede

Le chiese giubilari rappresentano tappe fondamentali per i pellegrini:

  • Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino:
    1. Cattedrale di San Rufino (Assisi)
    2. Concattedrale di Santa Maria Assunta (Nocera Umbra)
    3. Concattedrale di San Benedetto (Gualdo Tadino)
    4. Basilica Papale di San Francesco (Assisi)
    5. Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli (Assisi)
    6. Santuario della Spogliazione (Assisi)
  • Diocesi di Foligno:
    1. Cattedrale di San Feliciano
    2. Chiesa di Sant’Agostino-Santuario della Madonna del Pianto
    3. Chiesa di San Francesco-Santuario di Sant’Angela da Foligno
    4. Santuario della Madonna delle Grazie di Rasiglia

I fedeli sono chiamati a un periodo di riflessione e rinnovamento spirituale, con un’attenzione particolare verso i più bisognosi. Tra le opere di misericordia richieste vi sono visite a malati, anziani e detenuti, oltre a iniziative caritative.

Un momento di comunità e preghiera

L’Anno Giubilare offre l’opportunità di riscoprire la fede e rinsaldare i legami tra comunità. La partecipazione delle autorità regionali e locali testimonia l’importanza dell’evento, che trascende il mero significato religioso per assumere anche un valore culturale e sociale.

La giornata inaugurale sarà accompagnata da momenti di preghiera e celebrazioni solenni, ma anche da occasioni di incontro e condivisione. Il vescovo Sorrentino invita i fedeli a vivere questo tempo con un autentico spirito di conversione e apertura verso gli altri, seguendo l’esempio di San Francesco d’Assisi.

Conclusione
L’inizio del Giubileo rappresenta un evento di grande rilievo per le diocesi umbre, che si preparano ad accogliere migliaia di pellegrini e fedeli da tutta Italia e oltre. La cerimonia di apertura, nella suggestiva cornice della Basilica di Santa Maria degli Angeli, segna l’avvio di un cammino di fede e misericordia che durerà per tutto l’anno, offrendo a ciascuno l’opportunità di rinnovarsi spiritualmente e di contribuire al bene della comunità.

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