
Interventi completati, Basilica riapre al pubblico in festa
La Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli, custode della Porziuncola, ha riaperto le sue porte dopo un restauro significativo. La conferenza stampa, tenutasi nel Refettorietto, ha visto la partecipazione di architetti, ingegneri e figure culturali che hanno illustrato gli interventi di consolidamento e illuminotecnici sulla Cupola e sulla Basilica.
Un restauro “misurato”
Fra Francesco Filoni, Ministro Provinciale di Umbria e Sardegna, ha espresso gratitudine per il lavoro svolto, sottolineando la delicatezza e la solidità dell’intervento. L’ingegner Riccardo Vetturini ha spiegato che il restauro è stato calibrato sulle reali necessità della Basilica, con un approccio “misurato”. Tra gli interventi principali, il consolidamento della cupola e il rinforzo delle cappelle laterali, con l’uso di materiali innovativi.
Alessandro Belli, CEO di Kimia, ha approfondito gli aspetti tecnici dei materiali utilizzati, mentre Cristiano Venturini, Amministratore Delegato IGuzzini, ha illustrato il progetto illuminotecnico, volto a esaltare la bellezza artistica e architettonica del luogo. Giovanni Luca Delogu, storico dell’arte, ha ricordato il valore storico e spirituale della Basilica, un “museo vivente” che accoglie milioni di visitatori ogni anno.
La restituzione della Basilica
Il 25 marzo, anniversario della posa della prima pietra nel 1569, la Basilica è stata restituita ai fedeli con una tavola rotonda, una presentazione artistica, interventi musicali e momenti conviviali. I lavori di restauro, iniziati nell’aprile 2023, hanno riguardato la Cupola, le cappelle laterali, l’altare di San Pietro in Vincoli e parte della facciata laterale.
Un evento storico
L’evento “Così abbiamo salvato la Porziuncola” ha celebrato la fine dei lavori di ripristino statico e di miglioramento sismico della Basilica, danneggiata dal terremoto del 2016. Guido Castelli, Commissario Straordinario per la Ricostruzione post sisma 2016, ha elogiato la celerità e l’efficacia degli interventi, realizzati con perizia artigianale e tecnologia all’avanguardia.
Un luogo sacro rinnovato
Fra Francesco Piloni ha sottolineato l’importanza della Porziuncola, luogo dove San Francesco ha iniziato il suo cammino spirituale. I lavori, che hanno coinvolto anche il campanile, sono stati finanziati dalla Struttura commissariale con 7,6 milioni di euro, a cui si sono aggiunti 1,5 milioni di euro per il campanile.
La giornata di festa ha visto la partecipazione di numerose autorità, tra cui il sottosegretario al ministero dell’Interno Emanuele Prisco, la Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e il sindaco di Assisi Valter Stoppini.
Un messaggio di pace
La Porziuncola, cuore del messaggio di San Francesco, torna a risplendere, pronta ad accogliere i pellegrini in occasione del Giubileo 2025 e dell’VIII centenario della morte del Santo di Assisi nel 1226.
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