
Dal 7 al 10 maggio rievocazioni, cortei e spettacoli
Ha preso il via l’edizione 2025 del Calendimaggio di Assisi, la storica rievocazione in programma dal 7 al 10 maggio che oppone, come da tradizione, la Magnifica Parte de Sotto e la Nobilissima Parte de Sopra. Giunta al traguardo della settantesima edizione, la manifestazione rappresenta un momento centrale per la comunità assisana, tra scenografie medioevali, competizioni rituali e spettacoli che coinvolgono l’intera cittadinanza.
Il calendario delle celebrazioni si è aperto mercoledì 7 maggio con la cerimonia della “Consegna delle Chiavi”, preceduta dalla benedizione dei vessilli nelle chiese di San Rufino e San Francesco. Alle 15.45, dopo il rintocco della campana delle Laudi, il corteo ufficiale dell’Ente Calendimaggio ha mosso da piazza Santa Chiara verso piazza del Comune, dove si è tenuta l’esecuzione dell’inno del Coprifuoco. Il sindaco ha quindi affidato simbolicamente le chiavi della città al Maestro di Campo Bruno Cianetti, che da quel momento ha assunto pieni poteri.
Nel medesimo contesto si sono svolti anche l’ingresso ufficiale dei cortei, la restituzione del Palio conquistato lo scorso anno dalla Nobilissima Parte de Sopra, e la presentazione dei tre giurati dell’edizione 2025: Lorenzo Donati, direttore di coro; Élisabeth Crouzet-Pavan, storica e docente; e Maurizio Zaccaro, regista e sceneggiatore. La serata è proseguita con l’esibizione degli Sbandieratori di Assisi e le prime rievocazioni medioevali notturne tra i vicoli della Parte de Sotto.
Il giorno successivo, giovedì 8 maggio, è stato dedicato a “Madonna Primavera”, con inizio delle attività alle 15.30. Le dieci candidate — cinque per Parte — sono state presentate in corteo prima delle tradizionali prove di forza e abilità. Tra queste, la corsa delle tregge, il tiro con la balestra e il tiro alla fune, gare che sebbene non influiscano sull’assegnazione del Palio, attribuiscono alla Parte vincente il diritto di esibirsi per prima nelle rievocazioni del Calendimaggio successivo. In serata, è stata la volta delle rievocazioni nei rioni della Parte de Sopra, a partire dalle 21.30.
Il venerdì 9 maggio è stato riservato a “Lo Spettacolo”, iniziato nel pomeriggio con il “Calendimaggio dei Piccoli”: anche i giovani partaioli hanno potuto cimentarsi in una versione semplificata dei giochi storici, con prove suddivise per fasce d’età, tra cui tiro alla fune, corsa nei sacchi e traino della treggia. Dopo un’ulteriore performance degli Sbandieratori, la giornata si è conclusa con “La Tenzone”, l’atteso momento serale aperto dal rintocco della campana delle Laudi. L’ingresso in piazza dei cortei storici ha preceduto suggestive scenografie con giochi di fuoco.
Sabato 10 maggio rappresenta il momento clou del Calendimaggio: “La Sfida”, in programma a partire dalle 16, prevede l’ingresso trionfale dei cortei storici, seguiti dalla lettura dei bandi di sfida. Dopo la consueta sfilata lungo Corso Mazzini e piazza Santa Chiara, la manifestazione proseguirà in serata con “Il Canto”, la gara musicale tra le due Parti. A conclusione delle esibizioni corali, la giuria si riunirà per decretare la Parte vincitrice dell’edizione 2025 e assegnare ufficialmente il Palio.
L’evento sarà interamente trasmesso in streaming, sia attraverso il sito ufficiale e YouTube che su maxischermi posizionati in piazza Santa Chiara e nella zona del Vescovado. Il servizio è reso possibile grazie alla collaborazione tra Umbria Webcam, InVideo e il supporto della Diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino. Le rievocazioni medioevali notturne saranno disponibili anche in differita, visibili presso la Sala delle Volte e la Sala ex Pinacoteca.
Ad arricchire l’offerta conviviale dell’evento, è operativa fino al 10 maggio la Taverna dell’Ente Calendimaggio, collocata nella zona di piazza del Comune. Aperta nei giorni centrali per pranzo e cena, la Taverna propone piatti tipici in un’ambientazione storica. Nella stessa piazza è attivo anche un punto ristoro all’aperto, dove sarà possibile gustare il tradizionale panino con porchetta, accompagnato da vino e dolci locali.
L’organizzazione del Calendimaggio, curata dall’Ente Calendimaggio con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Città di Assisi e della Regione Umbria, si avvale del sostegno della Fondazione Perugia. L’albo d’oro della manifestazione, considerati i casi di non assegnazione e un ex aequo, vede in vantaggio la Nobilissima Parte de Sopra con 35 vittorie, contro le 31 della Magnifica Parte de Sotto.
Il Calendimaggio di Assisi, festa profondamente radicata nella memoria e nella cultura cittadina, continua a rappresentare una delle espressioni più spettacolari della tradizione italiana, fondendo competizione, rievocazione storica e identità locale in un evento che coinvolge interamente la città e attira ogni anno migliaia di spettatori.
Commenta per primo