Morta Eleonora Ricciolini, simbolo della comunità locale di Rivotorto

Morta Eleonora Ricciolini, simbolo della comunità locale di Rivotorto

Il cordoglio della Proloco per la morte della giovane mamma

Morta Eleonora Ricciolini – La Proloco di Rivotorto esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Eleonora Ricciolini, figura molto amata nel paese e conosciuta per la sua disponibilità e il suo spirito di servizio. La notizia ha scosso l’intera comunità, lasciando un senso di incredulità e un dolore difficile da descrivere.

Eleonora, che aveva 49 anni, era una presenza costante e preziosa per gli abitanti del paese, non solo per il ruolo svolto nell’edicola di famiglia, ma anche per la sensibilità e l’attenzione con cui si prendeva cura delle esigenze di ciascuno. La sua figura è indissolubilmente legata a quel piccolo ma significativo presidio sociale che è stata per anni la storica edicola rivotortese, un luogo dove la quotidianità si intrecciava con la gentilezza del suo sorriso.

Morta Eleonora Ricciolini

Accoglieva tutti con garbo e professionalità, diventando un punto di riferimento anche per chi arrivava da fuori. La sua capacità di offrire consigli, di aiutare concretamente nella gestione di piccole e grandi necessità, ha fatto di lei una persona stimata e apprezzata ben oltre i confini del paese.

Molti la ricordano per i gesti semplici ma carichi di significato: mentre offriva il proprio aiuto a un anziano alle prese con pratiche amministrative, o mentre suggeriva il giocattolo più adatto a un bambino, o ancora il libro perfetto da donare. Episodi quotidiani, che oggi assumono il valore di testimonianze affettuose di un legame forte e autentico con il tessuto sociale del paese.

La sua scomparsa rappresenta una perdita profonda non soltanto per i familiari, ma anche per quanti, negli anni, hanno incrociato il suo cammino e ne hanno apprezzato le qualità umane. Madre attenta e affettuosa, donna impegnata e disponibile, Eleonora incarnava il senso più vero della comunità, che oggi le rende omaggio in un abbraccio collettivo, fatto di silenzio e commozione.

Il dolore si amplifica per la vicinanza che da sempre la famiglia Ricciolini ha avuto nei confronti della Proloco di Rivotorto, alla quale ha dato un contributo essenziale. La memoria corre al padre di Eleonora, Gianpiero Ricciolini, figura storica dell’associazione e uno dei soci fondatori. È stato lui a dare vita, insieme ad altri, alla Rassegna che oggi rappresenta uno degli eventi più significativi della zona.

Il pensiero della Proloco va anche a lui, con la convinzione che padre e figlia si siano ritrovati, insieme ad altri rivotortesi scomparsi, in un luogo dove l’affetto e la pace non conoscono fine. Una speranza che consola solo in parte lo strazio di questi giorni, ma che rappresenta un filo invisibile che continua a unire la comunità, anche oltre la vita.

Il Consiglio direttivo della Proloco si stringe attorno ai familiari di Eleonora, partecipando con rispetto e affetto al loro dolore. In questo momento di lutto, ogni parola sembra inadeguata, ma il silenzio condiviso dalla collettività racconta meglio di qualsiasi discorso l’impronta lasciata da Eleonora nel cuore di tutti.

Non è semplice accettare l’assenza di una persona che ha saputo farsi amare senza clamore, ma con la naturalezza di chi conosce il valore del servizio, dell’ascolto, della presenza. L’eredità che lascia è fatta di piccoli gesti quotidiani, di sguardi sinceri, di mani tese senza esitare.

Chi ha avuto modo di conoscerla continuerà a custodire con gratitudine quei frammenti di vita vissuta, trasformandoli in memoria viva e in esempio da trasmettere. In un tempo in cui i legami sembrano sfilacciarsi, Eleonora rappresentava un punto saldo, un’anima gentile capace di tessere relazioni autentiche.

Il suo ricordo continuerà ad abitare i luoghi che frequentava, i volti che ha incontrato, le parole scambiate nella routine del paese. La sua voce, le sue risate, il suo sguardo rimarranno incisi nella memoria collettiva.

Rivotorto saluta Eleonora con un affetto profondo, lo stesso che l’ha accompagnata ogni giorno. La comunità le rende omaggio con discrezione e rispetto, riconoscendole un posto speciale nella storia recente del paese.

In questo momento di dolore, il pensiero comune è rivolto a lei, alla sua famiglia e a tutte le persone che le hanno voluto bene. La perdita è grande, ma altrettanto forte è il segno che ha lasciato.

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