Il Monte Subasio in quattro puntate su Rai 3 Geo

Il Monte Subasio in quattro puntate su Rai 3 Geo

Mini documentari dal 15 al 29 maggio raccontano il Subasio

Il Monte Subasio sarà al centro dell’attenzione nazionale grazie alla trasmissione “Geo”, in onda su Rai 3, con quattro mini documentari previsti tra il 15 e il 29 maggio. La storica trasmissione, condotta da Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi, dedicherà ampio spazio alla montagna che domina il paesaggio di Assisi, esplorandone bellezze naturali, caratteristiche ambientali e peculiarità del territorio. Le puntate andranno in onda tra le 16.30 e le 18.00.

I documentari sono stati realizzati sul versante assisano del Subasio e si inseriscono in un ciclo che unisce temi legati alla natura e alla cultura. Le riprese sono state affidate al professor Francesco Petretti, naturalista di lungo corso all’interno del programma, che ha percorso sentieri, prati e pascoli del monte alla ricerca di scorci significativi e testimonianze della biodiversità locale. La regia è firmata da Federica Annibali, mentre il montaggio è curato da Antonia Fazzini.

Il primo appuntamento, in programma il 15 maggio, è intitolato “Asini del Subasio”. La puntata si concentrerà sugli animali che vivono stabilmente nell’area, in particolare sugli asini che pascolano in libertà tra le praterie e i boschi della zona. L’episodio evidenzia come questi animali siano parte integrante dell’ecosistema locale, contribuendo al mantenimento dell’equilibrio tra presenza umana e ambiente.

Il secondo documentario, previsto per il 20 maggio, porta il titolo “Nel cuore verde dell’Umbria”. In questa puntata si esploreranno gli scorci e le vedute che si aprono dalla cima del Subasio, da sempre legata alla figura di San Francesco. Il monte, con le sue altitudini dolci e i pendii aperti, offre panorami che spaziano su buona parte dell’Umbria centrale. Le immagini mostrano un paesaggio armonioso, dove natura e spiritualità si fondono in un’unica dimensione.

Il terzo appuntamento sarà trasmesso il 26 maggio e prende il nome di “Il Guerriero del Subasio”. Questa puntata si concentra su due aspetti distinti ma connessi del territorio: da un lato la flora tipica dei pascoli d’altura, con specie rare e protette come le orchidee, le dactylorhiza sambucina, gli anemoni e altre varietà endemiche; dall’altro, la presenza di tracce storiche di epoca antica, come i Bronzetti di San Rufino, ritrovamenti archeologici di notevole valore che testimoniano la presenza umana sul monte fin dall’età protostorica.

L’ultima puntata, in calendario il 29 maggio, è intitolata “L’allodola e il cuculo”. L’episodio è dedicato all’avifauna che popola e sorvola il monte Subasio. La trasmissione si sofferma sul patrimonio ornitologico dell’area, tra specie stanziali e migratorie, analizzando il ruolo che questo territorio gioca nella conservazione di alcune popolazioni di uccelli. Le immagini ritraggono un ambiente ancora intatto, dove il canto degli uccelli accompagna il ritmo delle stagioni.

I quattro documentari rappresentano un’occasione di rilievo per far conoscere al pubblico televisivo nazionale la ricchezza ambientale del Subasio. Attraverso un racconto visivo curato nei dettagli, vengono proposte immagini del monte nelle sue diverse sfaccettature, con attenzione alla relazione tra uomo e natura. Il ciclo di puntate assume anche un valore divulgativo, contribuendo alla sensibilizzazione verso temi legati alla conservazione del paesaggio e della biodiversità.

Il lavoro condotto dalla troupe si è sviluppato lungo diversi percorsi che attraversano l’area montuosa. Prati d’altura, boschi secolari, sorgenti naturali, stazzi utilizzati da secoli per la pastorizia e zone di interesse floristico sono stati ripresi con l’obiettivo di coglierne l’essenza e restituirne una rappresentazione fedele. In parallelo, le immagini restituiscono anche l’atmosfera di un luogo in cui la dimensione naturale è parte integrante dell’identità culturale.

Il Monte Subasio, situato tra le città di Perugia e Assisi, è da sempre un punto di riferimento simbolico per il territorio umbro. Il suo profilo dolce, la posizione dominante e la sua storia legata a San Francesco ne fanno un luogo di forte richiamo. La trasmissione “Geo”, attraverso questo ciclo di appuntamenti, offre uno spaccato autentico della montagna, esplorandone l’anima verde con taglio documentaristico e scientifico.

La presenza di queste puntate nel palinsesto di Rai 3 rappresenta un’opportunità per valorizzare ulteriormente l’area, anche in chiave turistica e ambientale. Il racconto televisivo, supportato da una narrazione esperta e da riprese di qualità, pone al centro una realtà territoriale che conserva tratti di autenticità ormai rari. L’iniziativa si inserisce nel percorso di attenzione ai patrimoni naturalistici italiani promosso dal programma, da sempre attento ai temi della sostenibilità e della conoscenza del territorio.

1 Commento

  1. Ottima iniziativa per la valorizzazione del Parco Subasio e per offrire altre alternative al turismo religioso e culturale.

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