
Celebrata l’ordinazione nella Basilica di Santa Maria
Quattro nuovi sacerdoti – Quattro frati minori sono stati ordinati sacerdoti nella Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola, il 28 giugno, nella celebrazione presieduta dal Vescovo Domenico Sorrentino. Si tratta di fr. Alessandro Giacomo Brustenghi, fr. Giuseppe Gioia, fr. Rosario Corrado Giunta, appartenenti alla Provincia Serafica di Umbria e Sardegna, e di fr. Andrea Ingribello, membro della Custodia di Terra Santa, attualmente impossibilitato a fare ritorno a Gerusalemme a causa del conflitto in corso.
La comunità francescana della Porziuncola, i frati della Provincia Serafica, numerosi confratelli, familiari, amici e religiosi provenienti da varie parti d’Italia e dell’estero hanno affollato la Basilica per prendere parte alla celebrazione, avvenuta alla vigilia della solennità dei Santi Pietro e Paolo, ricorrenza tradizionale delle ordinazioni francescane.
Nel corso della celebrazione, oltre al Vescovo di Assisi, erano presenti sull’altare maggiore anche fr. Francesco Piloni, Ministro Provinciale dei Frati Minori di Umbria e Sardegna, fr. Francesco Ielpo, nuovo Custode di Terra Santa, e Mons. Hanna Jallouf, Vescovo di Aleppo per i cattolici latini. La liturgia ha visto la partecipazione di una grande assemblea di fedeli, tra cui molti giovani, che hanno assistito a uno dei momenti più significativi del cammino vocazionale dei quattro frati.
Quattro nuovi sacerdoti
Già la sera precedente, i religiosi si erano radunati per una veglia di preghiera nella Basilica, dove, con l’Adorazione eucaristica, hanno vissuto un’intensa preparazione spirituale insieme ai fedeli. La solennità della veglia ha anticipato la solennità del rito, avvenuto nel silenzio carico di emozione e nella comunione dell’intera comunità ecclesiale.
Il rito dell’ordinazione ha seguito le consuete fasi: gli eletti hanno pronunciato pubblicamente gli impegni e la promessa di obbedienza, per poi prostrarsi ai piedi dell’altare durante le Litanie dei Santi. In seguito, il Vescovo ha imposto le mani sui candidati in un momento di profonda raccoglimento, accompagnato dalla preghiera consacratoria.
Completati i gesti liturgici propri dell’ordinazione, tra cui la vestizione degli abiti sacerdotali, l’unzione delle mani con il sacro crisma, la consegna del calice e della patena e lo scambio della pace, i quattro nuovi presbiteri hanno partecipato alla consacrazione del Pane e del Vino, unendosi per la prima volta al presbiterio nella celebrazione eucaristica.
Quattro nuovi sacerdoti
Fr. Andrea Ingribello ha ricevuto il sacramento in Italia a causa dell’impossibilità di tornare in Medio Oriente. La presenza del Custode di Terra Santa ha rappresentato per lui e per tutta la comunità un segno concreto di comunione e vicinanza da parte della Chiesa madre di Gerusalemme. L’attuale situazione geopolitica ha reso ancora più significativa la sua ordinazione in terra italiana.
Durante l’omelia, Mons. Sorrentino ha richiamato la figura dei Santi Pietro e Paolo, sottolineando la chiamata al servizio nonostante l’indegnità e la fragilità umana. Le sue parole hanno rievocato il senso più profondo della vocazione sacerdotale, come testimonianza vissuta e radicata nel nome di Gesù, unico vero annuncio della Chiesa.
A conclusione della celebrazione, fr. Francesco Piloni ha rivolto un breve saluto ai nuovi sacerdoti, definendoli “sacerdoti del Giubileo” e “sacerdoti della speranza”, sottolineando il bisogno della Chiesa e del mondo di presenze che portino luce e fiducia in un contesto segnato da incertezze e conflitti. Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Mons. Sorrentino per la sua costante vicinanza e a fr. Francesco Ielpo, come simbolo del legame spirituale tra la Porziuncola e la Terra Santa.
La giornata si è conclusa in un clima di festa e fraternità con un momento conviviale nei giardini del convento, prolungando nella gioia la celebrazione di una tappa fondamentale per la vita ecclesiale e per il cammino di fede dei nuovi presbiteri.
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