
Rifondazione denuncia ronde mascherate da sicurezza urbana
Allarme estrema destra – Il circolo “Peppino Impastato” di Rifondazione Comunista di Assisi lancia un monito pubblico alla cittadinanza sulla preoccupante presenza di nuovi gruppi di estrema destra attivi in città. Secondo quanto segnalato, nelle ultime settimane si starebbero moltiplicando pagine social e profili riconducibili a questi ambienti, con contenuti che destano allarme tra le forze democratiche locali.
L’attenzione, scrive Rifondazione Comunista in una mail fatta arrivare in piena notte, è rivolta in particolare ad alcune iniziative etichettate come “camminate in sicurezza”, che secondo Rifondazione potrebbero rappresentare una forma mascherata di ronde cittadine. Tali iniziative, secondo il circolo, rischierebbero di produrre atteggiamenti intimidatori, soprattutto verso persone fragili o appartenenti a minoranze etniche, nonostante queste vivano ad Assisi da decenni e siano pienamente integrate nel tessuto cittadino.
Rifondazione richiama il valore identitario della città di Assisi, ricordandone il profondo legame con la figura di San Francesco, con la Marcia della Pace ideata da Aldo Capitini e con una tradizione pacifista e antifascista che è parte costitutiva del suo profilo culturale. Il circolo sottolinea come la città abbia confermato il proprio orientamento democratico e antifascista anche nelle recenti consultazioni elettorali.
Il contesto nazionale, con la destra al governo e dichiarazioni pubbliche da parte di esponenti istituzionali che rivendicano legami con il passato della Repubblica Sociale Italiana, viene indicato come terreno fertile per una preoccupante legittimazione di ambienti considerati in passato marginali. Si denunciano episodi pubblici di saluti romani, considerati da Rifondazione atti espliciti di apologia del fascismo, in contrasto con la Costituzione italiana e i principi della Resistenza.
La preoccupazione espressa riguarda anche il linguaggio usato da alcune forze politiche, accusate di alimentare un clima emotivo volto a strumentalizzare paure e insicurezze della popolazione. Secondo Rifondazione, è essenziale che il dibattito pubblico resti ancorato al rispetto delle istituzioni democratiche e che la politica locale abbia lo spazio per operare su basi inclusive e partecipative.
Nel documento diffuso, si ribadisce che la sicurezza non può essere affrontata con scorciatoie ideologiche o scoraggiando la coesione sociale, ma promuovendo modelli di convivenza fondati sul rispetto, sulla solidarietà e su un’economia che favorisca la stabilità. La pace sociale, si afferma, è il vero strumento per contrastare le insicurezze diffuse, in un periodo in cui l’emotività generata dalla comunicazione di massa può diventare veicolo di tensioni e divisioni.
Il circolo invita infine tutta la popolazione a vigilare sul tentativo di infiltrazione da parte di gruppi con ideologie incompatibili con la storia e i valori della città, chiedendo un impegno collettivo per mantenere Assisi un luogo di convivenza pacifica e di riferimento per l’antifascismo italiano.
Sempre questo fascismo come spauracchio,…..ma sapete quanti morti ha fatto il comunismo?
Leggete il libro nero del comunismo e ne riparliamo.
La violenza non ha colore…deve essere sempre condannata.