Festival delle Creature ad Assisi: sostenibilità e futuro del cibo animale

Festival delle Creature ad Assisi: sostenibilità e futuro del cibo

Allevamenti Ue e cultura culinaria al centro del dibattito il 9 ottobre

Ad Assisi, giovedì 9 ottobre 2025, si terrà la seconda giornata del Festival delle Creature, evento che mette sotto i riflettori il rapporto tra animali, cibo e sostenibilità. Tra i relatori spiccano la chef stellata Cristina Bowerman e l’Europarlamentare Camilla Laureti, protagoniste nel dibattito “Animali come cibo: cultura e sostenibilità”. Laureti evidenzierà la necessità di superare gli allevamenti intensivi verso modelli più estensivi e sostenibili, puntando su un equilibrio tra benessere animale e sostenibilità economica e sociale.

Bowerman proporrà una riflessione sul cibo come elemento identitario e culturale, che porta con sé memoria e tradizioni, ma anche una grande responsabilità verso il futuro e l’ambiente. Il suo intervento affronterà temi come lo spreco alimentare, l’impatto delle filiere e il cambiamento climatico, suggerendo approcci innovativi ispirati a pratiche di sostenibilità, come l’uso integrale degli ingredienti e alternative vegetali.

Il panel vedrà contributi anche da esperti di vari settori: Don Cosimo Schena offrirà una prospettiva spirituale sul legame uomo-animale; Estela Torres approfondirà il dialogo tra fede e compassione; Laura Budriesi analizzerà la rappresentazione degli animali nel teatro contemporaneo; Pablo D’Ambrosi denuncerà le criticità degli allevamenti intensivi; Anna Maria Manzoni discuterà della dissonanza cognitiva nella relazione uomo-animale; Simone Pollo rifletterà sulla moralità del consumo animale; mentre Simone Scampoli presenterà esperienze di liberazione e educazione etica con animali salvati dagli allevamenti.

Il Festival nasce dall’Associazione Palindroma APS con il sostegno di enti pubblici e celebra l’ottavo centenario del Cantico delle Creature, proponendosi come un laboratorio di idee e azioni per ripensare il rapporto tra umanità e altre specie sotto un profilo etico, culturale e ambientale. L’appuntamento rappresenta un momento cruciale per avviare un dialogo profondo e consapevole sulla trasformazione del sistema alimentare europeo, nell’ottica della sostenibilità e del rispetto dei diritti degli animali.

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