
Ad Assisi abbraccio tra Umbria e Abruzzo
ASSISI – 3 ottobre 2025 – Si è svolto questo pomeriggio, alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli, un incontro carico di significato simbolico e istituzionale tra le delegazioni della Regione Umbria e della Regione Abruzzo, giunte ad Assisi in occasione delle celebrazioni francescane. A fare gli onori di casa, la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, insieme al sindaco di Assisi Valter Stoppini. In rappresentanza dell’Abruzzo, l’assessore alla cultura Roberto Santangelo, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, e numerosi primi cittadini di oltre 80 comuni abruzzesi, uniti nell’offerta dell’olio per la lampada votiva sulla tomba di San Francesco. Un gesto antico, che si rinnova ogni anno, e che quest’anno ha assunto un significato ancora più profondo, legato al tema della ricostruzione post-sisma, alla fratellanza tra territori, e all’orizzonte valoriale offerto dalla figura del Santo di Assisi.
“Le nostre terre sono simili – ha detto la presidente Proietti – condividiamo radici, paesaggi e ferite. Anche l’Umbria ha conosciuto la sofferenza del sisma, ma ciò che ci lega è la capacità di rialzarci, uniti, guardando al futuro con speranza e responsabilità”.
Proietti ha sottolineato come il legame tra le due regioni trascenda l’appartenenza politica, per approdare a una visione comune: “Siamo l’Italia di mezzo, con le nostre aree interne spesso dimenticate, ma capaci di fare tanto per l’intero Paese. Qui, ogni cittadino ha diritto alla sanità, alla mobilità, alla dignità. Questo è il nostro impegno”.
Nel suo intervento, la presidente ha anche ricordato l’avvicinarsi dell’ottavo centenario del transito di San Francesco (1226-2026): “Una ricorrenza che ci chiede di fare memoria, ma anche di rilanciare i suoi valori nel mondo contemporaneo. Francesco ci parla ancora: di pace, di cura del creato, di fraternità. E noi, istituzioni e comunità, abbiamo il dovere di tradurre quel messaggio in scelte concrete”.
Dal canto loro, i rappresentanti abruzzesi hanno espresso gratitudine e sintonia, ribadendo che la collaborazione tra regioni “franche” e resilienti può diventare un modello nazionale, fondato su prossimità, sostenibilità e solidarietà.
Nel segno di Francesco, come riporta il comunicato dell’Agenzia Umbria Notizie Regione Umbria – Umbria e Abruzzo proseguono il loro cammino congiunto, consapevoli che proprio dai territori più autentici e silenziosi possa nascere una nuova speranza per l’Italia intera.
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