
Premier Meloni ad Assisi per San Francesco, pace al centro cerimonia solenne con autorità e abbraccio della Nazione
La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è giunta stamattina ad Assisi per partecipare alle solenni celebrazioni in onore di San Francesco, Patrono d’Italia. La sua presenza, marcata da un gesto simbolico di pace con un ramoscello d’ulivo, ha sottolineato la rilevanza istituzionale dell’evento che, come ogni anno, riunisce i vertici dello Stato e della Chiesa in un momento di profonda spiritualità e richiamo all’unità nazionale.
Il trasferimento della premier, come consuetudine per le massime autorità, è avvenuto con mezzi aerei militari, sebbene il modello specifico dell’elicottero non sia stato divulgato dalle fonti ufficiali. L’Aeronautica Militare o l’Esercito Italiano mettono regolarmente a disposizione velivoli come l’AgustaWestland AW139 o l’NH90 TTH, noti per il trasporto governativo e la sicurezza. L’arrivo, pur senza dettagli tecnici, conferma la priorità logistica riservata all’incarico.
Meloni, accompagnata dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli, ha preso parte a una giornata ricca di momenti significativi, che ha visto la partecipazione di migliaia di pellegrini convenuti nella Basilica Superiore. L’attenzione è stata focalizzata sulla solenne liturgia, presieduta da monsignor Camillo Cibotti e dal cardinale Ángel Fernández Artime, che ha celebrato la figura del Poverello di Assisi.
Uno degli atti centrali della cerimonia è stata l’accensione della Lampada votiva dei Comuni d’Italia, un rito affidato quest’anno all’olio offerto dalla Regione Abruzzo. A compiere il gesto è stato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, un momento di forte impatto simbolico che ha richiamato l’attenzione sulle comunità e sul ruolo dei Patroni quali punti di riferimento identitari. La Regione Abruzzo era rappresentata anche dal suo Presidente, Marco Marsilio.
Il contesto istituzionale è stato ulteriormente impreziosito dalla presenza di numerose autorità civili e religiose, tra cui la Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, il Vescovo di Assisi Domenico Sorrentino e fra Carlos Alberto Trovarelli, Ministro generale dei Frati Minori Conventuali. Presenti anche il sindaco di Assisi, Valter Stoppini, e Fra Marco Moroni, Custode del Sacro Convento.
La proiezione della vela di San Matteo nella Basilica ha fornito un toccante momento di memoria, ricordando il sisma che nel 1997 aveva gravemente danneggiato l’area. L’evento di quest’anno assume un rilievo particolare anche perché segna il secondo passo nel cammino di preparazione all’ottavo centenario della morte di San Francesco, un appuntamento fissato per il 2026. L’intera giornata è stata un’occasione di riflessione sull’eredità francescana di solidarietà e pace, valori che la premier ha voluto simboleggiare con il suo gesto.
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