Piano luce green. Ecco dove sono stati già sostituiti i punti luce e per segnalare i guasti

Piano luce green. Ecco dove sono stati sostituiti i punti luce

Piano luce green. Ecco dove sono stati già sostituiti i punti luce e per segnalare i guasti

L’amministrazione comunale fa il punto sul piano di pubblica illuminazione ed efficientamento energetico (piano luce green) avviato nello scorso dicembre in tutto il territorio cittadino.

Nel pieno rispetto del calendario degli interventi, i lavori consistono nella sostituzione delle lampade di pubblica illuminazione con punti luce a led.

In pratica i vecchi elementi illuminanti (e parliamo di oltre 7 mila impianti) vengono sostituiti con moderni e innovativi punti luce a led che garantiscono circa l’80% di risparmio energetico e una maggiore efficienza di illuminamento sul piano stradale, con un netto vantaggio in termini di sicurezza, di riduzione dell’inquinamento luminoso e dei costi di manutenzione.

A oggi sono stati sostituiti gran parte dei punti luce, per la precisione circa il 70 per cento ed entro l’anno sarà completata l’operazione di efficientamento energetico della pubblica illuminazione.

Questo l’aggiornamento degli interventi eseguito dall’assessorato all’ambiente: a Santa Maria degli Angeli è terminato il lavoro della zona centrale, dove è stata avviata la sostituzione anche delle sorgenti luminose dei lampioni anticati e di tutti i punti luce che sono quasi mille, e anche l’intera zona industriale. In via di conclusione le operazioni anche a Tordandrea, Castelnuovo, Capodacqua, Petrignano, Viole, Palazzo, Torchiagina, Tordibetto. In fase di ultimazione le aree di montagna.

Ed ora qualche informazione di servizio: i cittadini possono inviare le segnalazioni di guasti al numero verde 800 19 69 67 o per email all’indirizzo call.center-ita@engie.com

Questi riferimenti sono validi per tutti i punti luce gestiti da Engie nel territorio comunale, eccetto gli impianti di cui la responsabilità è di Enel Sole (numero verde 800 90 10 50 attivo 24 ore su 24) quindi quelli del centro storico di Assisi, quelli della zona della basilica di Santa Maria degli Angeli e vie limitrofe, e quelli dell’area del santuario di Rivotorto.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*