Assaltano con ruspa, di notte, la gioielleria del centro commerciale Le Cave
Hanno devastato mezzo mondo. Distruzione e devastazione: questo si sono trovati davanti le prime persone accorse sul posto. Assalto notturno al centro commerciale le Cave a Santa Maria degli Angeli.
Dei malviventi sono entrati con una ruspa rubata un attimo prima da un cantiere. I ladri, per farsi largo ed entrare dentro la gioielleria Bartoccini che si trova lì, hanno prima buttato giù l’ingresso della galleria e il vetro del supermercato, poi hanno spaccato la saracinesca in acciaio e le protezioni del negozio. E’ successo a mezzanotte e quaranta di lunedì 1 marzo 2021.
La gioielleria sarebbe dovuta riaprire oggi, dopo la chiusura causata dalle restrizioni anti covid-19.
Un disastro, hanno distrutto ovunque e i danni come si può immaginare sono ingenti. Il passaggio della ruspa ha ovviamente rovinato altre parti del centro commerciale.
Sul posto i carabinieri per le prime indagini, i vigili del fuoco e la vigilanza privata. La ruspa è rimasta bloccata sul luogo. I malviventi sono fuggiti senza portare via nulla, lasciando il mezzo pesante lì, poiché è scattato subito l’allarme. Le cassaforti sono rimaste intatte. I danni si aggirano intorno ai 30 mila euro. “Tanti danni per non portare via nulla o quasi niente” – sono le prime parole del proprietario Antonio Bartoccini.
“Dobbiamo fare l’inventario e con esattezza non sappiamo ancora cosa hanno portato via – dice Antonio Bartoccini -. Le cassaforte si sono salvate perché erano ben ancorate e poi non c’è stato il tempo di portarle via. La roba fuori dalla cassaforte era parecchia, solo con inventario riusciremo a capire cosa hanno preso”.
“Il problema più grosso – dice ancora – è che hanno devastato il negozio. Una cosa veramente cattiva ed odiosa per non rubare quasi nulla. E’ scattato l’allarme le guardie giurate e i carabinieri sono subito intervenuti. Sono scappati via, forse arraffando qualcosa. E’ tutto da rifare, veramente una cosa immane”.
EN VENTIMILA EURO DE DANNO VE’ . SI BASTENO. E VE’ MANCO BASTENO