Cade porta calcetto, bimbo resta in prognosi riservata
Resta in prognosi riservata il bambino di Assisi di undici anni (li compirà il prossimo mese di luglio), rimasto ferito alla testa nella serata di martedì in un impianto sportivo di S. Maria degli Angeli. La prudenza dei medici della struttura complessa di Pediatria del S. Maria della Misericordia è legata al fatto che gli esami strumentali hanno evidenziato “un versamento ematico, che ha provocato uno stato commotivo”. Il paziente verrà pertanto monitorato anche nelle prossime ore con la probabile ripetizione di un esame TAC.
Al pronto soccorso di Perugia il bambino era stato immediatamente trasferito in sala emergenza per le prime cure e gli accertamenti radiologici del caso. Successivamente il medico di turno Dr. Marco Rondini disponeva il trasferimento del piccolo in Pediatria, dove “ha trascorso la notte senza particolari problemi riferisce il Dr. Edoardo Farinelli attraverso l’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia-.
Non ci sono stati episodi di vomito, né alterazione dello stato febbrile. Salvo una iniziale perdita di coscienza – aggiunge il Dr Farinelli- il paziente, è rimasto vigile“. I sanitari si riservano di far conoscere eventuali sviluppi nella giornata di domani.
La porta da calcetto era caduta colpendo alla testa il bambino.Il colpo ricevuto dal bimbo è stato piuttosto violento, tant’è che il 118, arrivato subito sul posto, ha deciso per trasportarlo presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Al pronto soccorso, il piccolo sarebbe entrato in codice rosso. Il piccolo è stato sottoposto a tac immediatamente, ma sembra che non abbia riportato lesioni serie. Insieme ai sanitari, presso il centro sportivo, è arrivata una squadra volante del commissariato di Assisi, al seguito del vicequestore aggiunto, Francesca Domenica Di Luca. In supporto è arrivata anche una pattuglia dei carabinieri della compagnia comando di Assisi, al seguito del Maggiore Marco Sivori.
Da quanto è stato possibile apprendere, pare che il bimbo si trovasse presso la struttura per festeggiare il fine anno insieme ai suoi compagni di due classi elementari. Lo schianto – ma ribadiamo che è la dinamica è al vaglio della Polizia di Assisi che sta cercando di ricostruire la vicenda – potrebbe essere stata provocata dal tentativo di arrampicamento del piccolo sulla rete della porta. La struttura, sbilanciandosi, gli sarebbe piombata addosso. «Lì per lì – dice un testimone – il bimbo sembrava aver perso i sensi e questo ha indotto la richiesta immediata dei sanitari del 118».
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