Camminamente, la mostra nella Basilica di San Francesco ad Assisi
ASSISI – Camminiamo per una vita, ma non sempre sappiamo verso dove e perché! Chi lo fa per passione, fede o necessità, si pone domande. Una però resta la certezza: “Per giudicare un uomo, dovremmo prima aver camminato nelle sue scarpe!”. Ce lo ricordavano i nativi americani già qualche secolo fa, che aprono con un paio di mocassini originali Sioux del 1800 “Camminamente: il mondo dei camminatori. I camminatori del mondo” la prima mostra italiana sulle scarpe dei grandi camminatori, ideata da Antonio Gregolin, giornalista e artista vicentino, che apre i battenti il prossimo 17 giugno in una delle mete più rappresentative del pellegrinaggio: la Basilica di San Francesco ad Assisi. A promuoverla sono gli stessi Frati Minori Conventuali del Sacro Convento, con il patrocinio del Comune di Assisi, e resterà aperta tutti i giorni fino al 17 settembre prossimo. Negli ampi spazi del chiostro Sisto IV del Sacro Convento, arriveranno le storie racchiuse nelle scarpe di più di trenta grandi camminatori, noti e meno noti, che hanno macinato migliaia di chilometri nelle strade del mondo.
L’eccezionalità del contesto monumentale e sacro dove la mostra verrà allestita, rasenta il giusto equilibrio tra il piacere di camminare e la volontà di perseguire una meta. Tra lo spirito della strada e quello della fede. E chi, meglio di Francesco, incarna queste dicotomie? Assisi è un punto di arrivo e partenza per milioni di pellegrini ogni anno. La mostra sarà quindi un appuntamento focale dell’estate assisana, come proposta di educazione e formazione culturale e spirituale.
Un autentico cammino dentro la storia, allestita nel chiostro Sisto IV dove sfileranno le migliaia di pellegrini, dalla tomba di S.Francesco alla Basilica Superiore. Tre le sezioni proposte: i camminatori per passione, sport e grandi avventure. Poi il mondo dei pellegrini e per finire “Le scarpe della memoria ” con autentici cimeli storici di chi è stato costretto a camminare per forza, per salvarsi la vita. Sarà rappresentata tutta la tragedia del’900: dalle scarpe della Prima Guerra Mondiale, ai campi di concentramento. Degli esuli istriani, alla Sarajevo assediata, fino alle scarpe raccolte da uno scafo vuoto di migranti a Lampedusa. Ma le scarpe più ammirate e venerate saranno quelle di S. Francesco, eccezionalmente esposte per l’occasione nella Cappella di S.Nicola nella Basilica Inferiore dove si concluderà il percorso espositivo.
“Camminamente” sarà quindi un’esperienza utile per chi ama il cammino, come per chi vorrebbe camminare: “C’è l’aspetto fisico –racconta il suo curatore-, come pure l’aspetto mentale del camminare, come si evince dal titolo. Non è però un’esposizione feticistica sui record, ma sulle imprese degli uomini, dove la simbologia della scarpa riporta tutto all’essenzialità del “terra-terra”. In una “Assisi che è anche “ascesi”: “anabasi” , cioè andare verso l’alto”. Meta e partenza di molti cammini umani, dove il compagno di viaggio per milioni di pellegrini credenti e laici, resta quel Francesco che storicamente fu in più occasioni pellegrino tra i pellegrini. L’eccezionalità quindi di questa mostra dentro le mura del Sacro Convento, ha la forza di una proposta per un percorso con la mente, il corpo e il cuore che vuol camminare.
La cerimonia d’inaugurazione si svolgerà sabato 17 giugno alle 16 presso la Sala Capitolare del Sacro Convento, alla presenza del custode della Basilica fra Mauro Gambetti, le autorità assisane, il curatore Antonio Gregolin, il biblista fra Gianni Cappelletto, la poetessa Simona Segoloni e la partecipazione di alcuni camminatori di fama internazionale.
Gradiremmo la Vostra presenza e interessamento stampa.
Orari mostra: da lunedì a sabato dalle 8,00 alle 18,30, con ingresso gratuito. Di domenica l’orario sarà dalle 13,00 alle 18,30
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