Incontri religiosi e Piatto di Sant’Antonio, Assisi e Santa Maria in fermento

a comunità assisiate si ferma per pregare per la pace in Terra Santa

Incontri religiosi e Piatto di Sant’Antonio, Assisi e Santa Maria in fermento

Incontri religiosi e Piatto di Sant’Antonio, Assisi e Santa Maria in fermento

di Lorenzo Capezzali

ASSISI – In una domenica di shopping prenatalizio la comunità assisiate si ferma per pregare per la pace in Terra Santa e lo fa portando fiammelle di pace fino alla Tomba di San Francesco. In tanti infatti si sono ritrovati  al Santuario della Spogliazione per lanciare un messaggio di speranza per Gerusalemme e per tutti i Paesi colpiti dalle avversità e dalla guerra. È stata una preghiera intensa, ardente e fiduciosa come l’ha definita il vescovo monsignor Domenico Sorrentino “una preghiera speciale in un periodo in cui sentiamo solo espressioni di guerra, odio e violenza – ha precisato il vescovo  –  ascoltando eventi che ci preoccupano molto; ad essi dobbiamo dare risposte che hanno il carattere della saggezza. Abbiamo un’arma speciale che riteniamo particolarmente importante, l’arma della preghiera.

Crediamo che solo Dio può toccare il cuore delle persone. Questo lo dobbiamo testimoniare in modo particolare qui ad Assisi, la città scelta da Giovanni Paolo II per l’iniziativa di preghiera per la pace, lo ‘Spirito di Assisi’.

C’è bisogno – ha concluso monsignor Sorrentino – di metterci con umiltà di fronte al Padre. Quello che oggi vogliamo è che la nostra preghiera prima di essere invocazione sia ascolto” A S.M.Angeli si possono ammirare magie natalizie all’interno della Porziuncola con presepi multicolori provenienti da ogni dove  come quelli che si trovano nel centro a cominciare dal presepe del Comitato il Piatto di Sant’Antonio, che partecipa ad ogni attività locale con passione e idealità propositive.

Da sottolineare la mostra del Piatto nella cornice delle festività natalizie di queste ore che riguarda i nonni, i padri che ebbero a prestare il proprio servizio in onore e gloria di Sant’Antonio Abate, coopatrono di S.M. Angeli. L’avvenimento cade nel periodo celebrativo di 40 anni dell’associazione dei Priori emeriti e i 150 anni di fondazione del  Piatto.

Una esposizione che si compone di tante testimonianze di costume, artistico-culturale del Piatto  fino ai giorni nostri, Fanno bella mostra di se i manufatti artistici, dipinti, ceramiche, serigrafie, pubblicazioni, annulli filatelici, medaglie, cartoline, divise d’epoca, loghi e reperti ufficiali. La mostra è una sorta di storia minore minore ma autentica per reperti di qualità che ci riconciliano con le nostre radici e con cio’ che ci è dato di apprezzare, insieme.

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