Parcheggiatore abusivo orina in via Protomartiri Francescani a Santa Maria

C'è chi nasconde buste sospette in cima agli alberi e chi, invece, sulle panchine davanti alla Basilica fa il grioco delle tre carte. Sulla prima panchina eh

Parcheggiatore abusivo orina in via Protomartiri Francescani a Santa Maria

Parcheggiatore abusivo orina in via Protomartiri Francescani a Santa Maria

Via Protomartiri Francescani a Santa Maria degli Angeli, anche lì sono arrivati i parcheggiatori abusivi, e la popolazione comincia a dare segni di insofferenza. Sul profilo di una signora angelana si legge che “questa mattina avrò sentito pronunciare questa frase una decina di volte da coloro che ormai sono abituali della via”. E la mattina è quella di due giorni fa.

Via Protomartiri è una traversa di via Patrono d’Italia, da sempre la via principale per il commercio di Santa Maria degli Angeli. La strada che costeggia la Chiesa ha parcheggio libero e commercianti, turisti, compratori e residenti, abitualmente parcheggiano proprio in quella via. “Una bella comodità – scrive la signora – dal momento  che la strada, centralissima e adiacente alla Basilica ha un parcheggio gratuito per i turisti e i residenti…In una città turistica come la nostra un lusso direi”. 

E qui casca l’asino però, perché, sempre stando a quanto riferisce la signora, da un anno circa non lascia più l’auto in quella strada: “è un continuo di parcheggiatori abusivi e mendicanti che con insistenza pretendono soldi”.

“Ok – aggiunge – , lasciamo da parte il fatto che ogni volta che passo per quella via ho un bel giramento di scatole perché se ne sono totalmente impossessati e tu residente ti senti fuori luogo nel percorrerla…ma dopo che ti vedi uno che si abbassa i pantaloni e che piscia sul marciapiede a ridosso del tronco degli alberi piantati sulla via, ridendo indisturbatamente ai turisti che nel frattempo percorrono lo stesso marciapiede, a me sembra un po’ troppo”. 

La signora, sempre più arrabbiata, scrive anche che: “Per non parlare di un altro tizio che tirava giù da un altro albero sempre lì vicino, una busta nera che lui o chi per lui aveva precedentemente nascosto con chissà cosa dentro. Poi mettiamo le camionette dei militari in Piazza.

Ah, ed evito di aprire la parentesi del gioco delle tre carte che avviene regolarmente sulla prima panchina dei giardini della Basilica.
“Buon Anno…”

 

3 Commenti

  1. Ma non siamo la città della pace..della tolleranza..dell’accoglienza? Il vescovo giorni fa ha fatto una predica dicendo che dovreste ospitare questi poveri disgraziati a mangiare a casa vostra e se possibile ospitarli….loro no…le loro case di accoglienza sono alberghi però chiedono ai cittadini di ospitarli perché l’integrazione è una buona cosa ed aiuta a crescere mentalmente ed aprirsi agli altri….quindi cara sig.ra quando le impediscono di parcheggiare e li vede pisciare sul marciapiede lei deve chiamarli ed invitarli a casa….vedrà che le cose miglioreranno (per loro chiaramente)….QUANTA IPOCRISIA!!!!!

  2. Gradirei sapere quanti immigrati sono ospiti a casa del vescovo ribattezzata recentemente “Santuario della Spogliazione” o quanti nei numerosissimi conventi di Assisi? chi ce lo sa dire?

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