Sindaco Proietti Sollecita Poste Italiane per Degrado Uffici Postali

La sindaca Stefania Proietti chiede un intervento urgente per risolvere il degrado degli uffici postali di Assisi.

Sindaco Proietti Sollecita Poste Italiane per Degrado Uffici Postali

Sindaco Proietti Sollecita Poste Italiane per Degrado Uffici Postali

Sindaco Proietti Sollecita – Gli uffici postali di Santa Maria degli Angeli, Assisi Centro e delle frazioni sono al centro di un crescente malcontento. Le aree esterne e adiacenti a questi uffici sono in uno stato di degrado che ha suscitato l’indignazione di cittadini e turisti.

Le segnalazioni, inviate al Comune di Assisi, riguardano principalmente l’erba alta, non tagliata da mesi, e i muri esterni degli edifici, mai puliti. Queste aree, percepite come pubbliche e fornendo un servizio pubblico, sono state oggetto di numerose richieste di maggiore cura e attenzione.

Nonostante le numerose interlocuzioni tra gli uffici, gli appelli al decoro da parte del Sindaco sono rimasti inascoltati. Di conseguenza, la sindaca Stefania Proietti ha deciso di rivolgersi ai massimi livelli delle Poste Italiane, presidente e amministratore delegato.

La sindaca Proietti ha inviato una lettera ai vertici delle Poste Italiane, sollecitando un intervento urgente per eliminare l’incuria degli spazi di pertinenza. “Abbiamo ricevuto tante segnalazioni da cittadini assisani e turisti in merito all’incuria che regna davanti agli uffici postali”, ha spiegato la sindaca.

La città di Assisi, patrimonio Unesco dell’umanità e meta di circa 5 milioni di turisti l’anno, fa ogni giorno sforzi enormi per garantire il decoro e la pulizia. Non può tollerare che aree di grande afflusso di persone, come gli uffici postali, siano così trascurate.

Questa non è la prima volta che la sindaca scrive al presidente del consiglio di amministrazione e all’amministratore delegato delle Poste Italiane riguardo allo stato di degrado delle aree esterne agli uffici postali, sia delle frazioni che del centro storico. L’ultima lettera, inviata a metà aprile, rappresenta l’ennesimo sollecito a intervenire in tempi rapidi.

“Purtroppo né la precedente né quest’ultima hanno ricevuto risposta da parte di Poste Italiane, per questo ci troviamo costretti a parlare tramite i media”, conclude la sindaca.

Nel frattempo, la polizia locale ha comminato sanzioni amministrative, dopo aver accertato ancora una volta le violazioni e stilato i relativi verbali.

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