Assisi e Siena Celebrano l’Unione Spirituale dei Patroni d’Italia

Commemorazioni congiunte rafforzano il legame tra le città di San Francesco e Santa Caterina

Assisi e Siena Celebrano l'Unione Spirituale dei Patroni d'Italia

Assisi e Siena Celebrano l’Unione Spirituale dei Patroni d’Italia

La città di Assisi ha rinnovato il suo legame spirituale con Siena attraverso una serie di eventi che celebrano l’unità e la fratellanza portate dai loro santi patroni, San Francesco e Santa Caterina. In una recente manifestazione tenutasi nella storica Piazza del Campo di Siena, il sindaco di Assisi ha partecipato alle celebrazioni dedicate a Santa Caterina, esprimendo il profondo legame che unisce le due città nel nome della pace e della fraternità.

Durante l’evento, il primo cittadino di Assisi ha preso parte a una cerimonia ricca di significato, condividendo il palco con i sindaci di Siena e Teramo. L’occasione è stata anche un momento per ricordare il 85° anniversario della proclamazione di San Francesco e Santa Caterina come patroni d’Italia, un riconoscimento stabilito nel 1939 per volere di Papa Pio XII. Questa ricorrenza sottolinea i valori di pace, dialogo interculturale e interreligioso che entrambi i santi hanno ispirato.

Il sindaco di Assisi ha rilevato l’importanza di una legge del 2005 che sottolinea ulteriormente i legami tra Assisi e Siena, incitando le istituzioni a promuovere i valori di pace e fraternità, particolarmente tra i giovani. Questo impegno condiviso è particolarmente rilevante in vista dell’ottavo centenario della morte di San Francesco, per il quale si prevede un cammino congiunto di Assisi e Siena verso una rinnovata fraternità.

La giornata si è sviluppata attraverso diversi momenti significativi, inclusa una solenne messa nella Basilica di San Domenico a Siena, presieduta da monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo – Atri, e concelebrata dal Cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino. Seguendo la messa, un corteo ha attraversato le vie fino a Piazza del Campo, culminando con discorsi da parte delle autorità ecclesiastiche e civili e una benedizione impartita con la reliquia di Santa Caterina, estesa alla città, all’Arcidiocesi, all’Italia e all’Europa.

Il sindaco di Assisi, nel suo intervento, ha enfatizzato come, nonostante i tempi bui segnati da conflitti globali, l’eredità di pace e unità dei santi patroni possa ancora guidare le comunità verso un futuro di speranza e collaborazione. La festa si è conclusa con la tradizionale sbandierata delle contrade, un gesto che simboleggia la gioia e l’orgoglio delle radici storiche e culturali profondamente radicate in queste celebrazioni.

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