Assisi, rinnovato il parco costumi del corpo dei valletti comunali

Assisi, rinnovato il parco costumi del corpo dei valletti comunali

Assisi, rinnovato il parco costumi del corpo dei valletti comunali

di Tiziana Borsellini
Il giorno 13 aprile in una affollatissima Sala della Conciliazione del Palazzo Comunale, sono stati presentati i nuovi costumi del corpo dei Valletti Comunali. La figura degli Araldi è da sempre, per la citta di Assisi e per tutti i suoi abitanti, motivo di orgoglio.

Il Corpo degli Araldi e Valletti Comunali di Assisi è nato nel 1926 per volere dell’allora Podestà Arnaldo Fortini, ancora oggi è operante, la loro funzione è quella di scortare il Sindaco e il Gonfalone della Città in alcune cerimonie e solennità civili e religiose che hanno luogo nella città quali, la festa del Voto, il Patrono San Rufino, le Festività Francescane, Santa Chiara, la Cavalcata di Satriano, e in numerose manifestazioni ufficiali in varie città italiane ed estere.

Il Corpo dei Valletti Comunali è composto da sedici elementi: otto alabardieri e otto trombettieri che suonano le caratteristiche argentee chiarine. Nel 1931 dopo un silenzio di secoli, dalla scalinata del Palazzo Comunale tornano, per le festività di San Francesco i trombettieri a far sentire i loro squilli, intonando l’inno del “Coprifuoco”, a cui successivamente venne aggiunto Il testo poetico scritto da Arnaldo Fortini. Questi, i suoni con cui i Longobardi, diventati i dominatori della Città molto tempo prima del mille, erano soliti annunciare l’ora di ogni alba e di ogni tramonto, dal 2023 per volere del Consiglio Comunale di Assisi è divenuto l’Inno ufficiale della Città.

Il rifacimento degli abiti, nati dalla fantasia del Pittore Enzo Morelli, è stato affidato al costumista Daniele Gelsi della “Sartoria Gelsi costumi d’Arte” di Gualdo Tadino. “Ognuno di questi costumi è la figura di un tempo consegnato, riconoscibile – afferma Daniele Gelsi – per questo, deve avere una un’identità che ricalcando l’esempio primigenio trova innovazione nell’intuito del dettaglio”.

Gli abiti verranno presentati alla cittadinanza, durante la manifestazione laica più importante dell’anno, il Calendimaggio, che si svolgerà dall’8 all’11 maggio ad Assisi, dove la Magnifica Parte de Sotto e la Nobilissima Parte de Sopra si affronteranno in una “regolar tenzone”, con canti, sfilate e scene di vita medioevale.

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