CAPITALE CULTURA 2019, PERUGIA IN FINALE, UNITI SI VINCE

assisi(assisioggi.it) ASSISI – La candidatura di Perugia con i luoghi di Francesco d’Assisi e l’Umbria a capitale europea della cultura ha superato la prima selezione. E’ stata infatti inserita nella cosiddetta short list del ministero delle Attività culturali. La decisione è stata resa nota poco fa a Roma, al Ministero dei Beni Culturali.

“Gran bella notizia. E’ stato fatto un lavoro serio e intelligente, e soprattutto si è creata quella diffusa collaborazione tra istituzioni e società che rappresenta, con il dossier scritto dalla Fondazione Perugiassisi, uno dei punti forti della candidatura”: lo dice il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, dopo aver appreso dell’inserimento di Perugia nella “short list” delle città italiane candidate a capitale europea della cultura. “Perugia-Assisi, e con le due città, l’Umbria – continua il sindaco – ci hanno creduto e hanno visto nella candidatura a capitale europea della cultura un progetto strategico di sviluppo intelligente e innovativo. E’ stato attuato un grande sforzo collettivo che va oltre divisioni politiche, localismi, spirito di parte. Anche questa è in sé, una vittoria. Adesso andiamo avanti. Questo primo risultato, più che appagamento, deve produrre un ancora più forte e diffuso spirito di iniziativa per migliorare, affinare, estendere ulteriormente il progetto”.

Il Sindaco Claudio Ricci, nel ringraziare il Sindaco di Perugia Wladimiro Boccali, il Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e il presidente dalla Fondazione PerugiAssisi Bruno Bracalente, esprime ampia gratitudine, a Tutti coloro che hanno lavorato al progetto, e soddisfazione per uno storico risultato: Perugia, con i Luoghi di Francesco d’Assisi e l’Umbria hanno superato la difficile “prima fase” entrando fra le sei proposte che si contenderanno il titolo di Capitale Europea della Cultura 2019 (insieme a Ravenna, Matera, Lecce, Siena e Cagliari); in totale le candidature italiane erano 21 con luoghi e città molto importanti.

Il Sindaco di Assisi Claudio Ricci cita che si é trattato di un progetto ampio e condiviso, attraverso la Fondazione PerugiAssisi, che ha unito oltre 100 fra Comuni, Istituzioni e Soggetti privati, su una idea molto innovativa: la media città europea “sarà diffusa” dal centro Perugia (il capoluogo) collegata con Assisi e le Rete della città dell’Umbria capace di Fabbricare Luoghi e, cioè, rigenerare spazi e opportunità di incontro creativo e sociale, nonché paesaggi urbani storici, fra città e città, utilizzando anche le comunicazioni e l’innovazione tecnologica (come la rete internet veloce senza fili gratuita per tutti: un nuovo diritto umano per tutti). Una occasione storica di sviluppo e opportunità, per Perugia, Assisi e le città dell’Umbria.

“Questa è la dimostrazione che una terra piccola come la nostra in virtù delle sue idee e della sua capacità di lavoro, se riusciamo a stare uniti si propone in maniera straordinaria l’attenzione europea e mondiale. Ci siamo riusciti, uniti si vince. Perugia e l’Umbria ci sono. Erano candidate 21 e sono passate in 6: Cagliari, Lecce, Matera, Perugia-Assisi, Ravenna e Siena.”. Sono le dichiarazioni dell’Assessore umbra Andrea Cernicchi.

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