(assisioggi.it) ASSISI – Proprio nel giorno in cui è stata diffusa la notizia che Gino Bartali è stato dichiarato “Giusto tra le Nazioni” da Yad Vashem, il Sacrario della Memoria, si riuniva a Perugia il Consiglio direttivo di “Passione Bicicletta”, coordinato da Fabio Versiglioni e Luciano Onofri di Futura Eventi, per preparare il programma dell’edizione 2014 che dovrebbe culminare il 14 luglio, centenario della nascita del grande campione fiorentino, con un grande raduno di ciclisti ad Assisi.
In questa città Bartali portava(negli anni 1943-44) alla tipografia Brizi i documenti da falsificare e da consegnare ad ebrei che solo con questo mezzo si poterono salvare. Bartali faceva parte di “una rete di salvataggio i cui leader sono stati il rabbino di Firenze Nathan Cassuto e l’allora arcivescovo della città Cardinale Elia Dalla Costa e ha contribuito a salvare centinaia (si parla di oltre 800) ebrei locali ed ebrei rifugiati dai territori prima sotto il controllo italiano, principalmente in Francia e Yugoslavia, rischiando la vita e quella dei suoi cari”.
Passione Bicicletta è un contenitore che racchiude idee, eventi, attività editoriali e di impegno sociale attraverso le quali si intende promuovere un modo nuovo di fare turismo, di intendere la mobilità, il tempo libero e il modo di vivere in salute. L’obiettivo è quello di incentivare l’uso della bicicletta come “simbolo” di mobilità, salute, benessere e solidarietà. E proprio alla solidarietà e all’impegno sociale è legato il nome di Bartali e alle sue imprese eroiche tese a salvare vite umane. Già nella prima edizione di “Passione Bicicletta” il programma aveva previsto una celebrazione religiosa con il ricordo di Gino Bartali, con benedizione di ciclisti e biciclette e un pensiero a tutti i ciclisti vittime della strada.
Ed era già stata programmata una iniziativa per il 2014 in cui Futura Eventi, il Comune di Assisi, la Fondazione Gino Bartali onlus, Forhans Team ricordasse e celebrasse degnamente l’operato sociale del campione fiorentino per far conoscere a tutti anche le sue qualità umane oltre a quelle sportive per cui è universalmente riconosciuto e apprezzato. Un messaggio indirizzato a tutti gli sportivi, a tutte le persone e soprattutto ai giovani cui, attualmente, mancano figure esemplari di riferimento per apprezzare i veri valori della vita. L’onorificenza giunta questi giorni ad arricchire il già prestigioso “palmares” sportivo di “ginettaccio” sarà ancora di maggior stimolo per Futura Eventi a programmare una manifestazione, nel corso di Passione Bicicletta, che sia degna del campione, ma soprattutto dell’uomo di fede e, ora, finalmente, del “Giusto tra le Nazioni”.
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