Via a illuminazioni scenografiche, mercatini, trenino ed altro
L’accensione del grande “Albero di alberi” in piazza del Comune, composto da 80 abeti che poi verranno piantumati e decorato da addobbi realizzati dai ragazzi dell’Istituto Serafico, ha dato il via al Natale ad Assisi che propone oltre 130 eventi fino all’8 gennaio, all’insegna della tradizione, dell’innovazione e dell’ecosostenibilità.
Un momento di festa e di condivisione, con l’animazione musicale della Marching Band dei Babbi Natale e degli Zampognari, che hanno suonato per le vie del centro storico e di Santa Maria degli Angeli, in una città piena di turisti affascinati dalle tante attrazioni proposte. A cominciare dalle spettacolari illuminazioni scenografiche, realizzate dal Comune di Assisi, in collaborazione con Enel e le comunità francescane della Basilica Papale e Sacro Convento di San Francesco in Assisi e la Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola.
Cicli di affreschi di Giotto, legati al tema della Natività, ogni giorno dalle ore 17, vengono proiettati sulle facciate delle chiese e dei principali monumenti, con la città che si trasforma in un grande presepe a cielo aperto, un percorso emozionale visibile anche dalla valle, che esalta la bellezza dei principali luoghi francescani, all’insegna della sostenibilità, dato che è realizzato con tecnologia led, a basso consumo energetico.
Poco dopo le 18 è stato acceso in diretta Rai il gigantesco albero di Natale in piazza San Francesco.
Le suggestive installazioni luminose, visibili fino all’8 gennaio, interessano i seguenti siti: Chiesa Superiore della Basilica di San Francesco, il tema è la Natività di Gesù nella “Basilica di Vetro”, con lo spettatore che può vedere l’interno del complesso monumentale, con i suoi affreschi e immergersi in una narrazione evocativa del Natale di Francesco; Abbazia di San Pietro, attraverso un’illuminazione mappata è proiettata l’Adorazione dei Magi; Piazza del Comune, la Torre Civica, il Palazzo del Capitano del Popolo e il Tempio di Minerva vengono valorizzati con luce colorata ed effetti di luce dinamica a tema natalizio; Cattedrale di San Rufino, illuminazione mappata con l’Annunciazione; Basilica di Santa Chiara, la Visitazione di Giotto, sempre con la tecnica dell’illuminazione mappata; Basilica di Santa Maria degli Angeli, per la prima colta viene proposta un’illuminazione di valorizzazione architetturale e installata una scenografia nell’area del “vascone” antistante la chiesa; Santuario di Rivotorto, la facciata della chiesa per la prima volta è illuminata con luce colorata ed effetti di luce dinamica che propongono la Presentazione di Gesù al tempio. Anche la Rocca Maggiore e gruppi di statue del presepe diffuso distribuito nel centro storico sono stati illuminati.
È stato inoltre creato un percorso di collegamento tra i siti illuminati, attraverso proiezioni di luce sulle pavimentazioni, con l’immagine stilizzata delle stelle di Giotto. Tutte le facciate di edifici e siti religiosi sono state illuminate utilizzando i colori primari degli affreschi di Giotto, attraverso l’installazione di apparecchi led, al fine di creare l’effetto della “Città Presepe” vista dalla valle.
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