Il Pincio di Assisi rivive con eventi culturali e sociali

Il Pincio di Assisi rivive con eventi culturali e sociali

Il Pincio di Assisi ha ritrovato nuova vita a partire dal Natale dell’anno scorso, quando un gruppo di cittadini locali, guidati da Angelo Vedovelli, ha sorpreso tutti allestendo un presepe nel parco. Questo evento ha segnato l’inizio di una serie di iniziative che hanno riportato vitalità e partecipazione nella comunità.

Successivamente, il Comitato, formato da questi volenterosi cittadini, ha celebrato l’arrivo della primavera con l’avvio del Calendimaggio a marzo. Questo evento ha visto la partecipazione di numerosi abitanti, che hanno accolto con entusiasmo il ritorno delle attività nel parco.

A giugno, il Pincio è stato nuovamente protagonista quando un gran numero di scolari si è riunito intorno alla piattaforma per concludere l’anno scolastico. I bambini hanno lasciato piccoli segni colorati e sassi disegnati, testimonianza del loro passaggio e del loro affetto per il parco.

Ora, con l’estate che volge al termine, il Comitato e il Comune di Assisi, insieme alla sindaca Stefania Proietti e alla Pro Loco, hanno organizzato un nuovo evento per sabato 31 agosto alle 18:00. Si tratta di un salotto letterario, curato da Maurizio Terzetti, che presenterà alcuni testi di Gemma Fortini. A recitare saranno due figure molto amate dal pubblico: Antonella Brunacci e Bruno Cianetti.

Il Comune di Assisi ha investito molto in questo appuntamento, che sarà seguito da una festa notturna organizzata da un gruppo di giovani provenienti da tutta la Valle Umbra. Questo evento rappresenta un ulteriore passo verso la rinascita del Pincio come centro di attività culturali e sociali.

Infine, il titolo dell’evento, “La Pinciana”, suggerisce che questa non sarà l’ultima iniziativa di questo genere. Si spera che una rassegna di eventi simili possa mettere radici nel parco, magari già dal prossimo anno, o forse anche in modo permanente.

Il Pincio di Assisi sta quindi vivendo una nuova stagione di vitalità, grazie all’impegno e alla passione della comunità locale, che continua a lavorare per rendere questo spazio un punto di riferimento per eventi culturali e sociali.