Joan Thiele accende Riverock, weekend finale con Evanland

Joan Thiele accende Riverock, weekend finale con Evanland

Alla Rocca Maggiore di Assisi weekend tra musica e talk

La Rocca Maggiore di Assisi ospita la quattordicesima edizione del Riverock Festival, evento che si è imposto come tappa stabile nel circuito musicale nazionale. Dopo la serata di apertura con Fabri Fibra, il palco accoglie Joan Thiele, reduce dall’esperienza a Sanremo con “Eco” e ora pronta a proporre al pubblico il suo Joanita Tour, che unisce atmosfere R&B, soul e sfumature cinematografiche. La cantautrice sarà protagonista della terza serata del festival con un live gratuito e ospiti a sorpresa, ingresso previsto dalle 19.

Il festival organizzato dall’associazione Riverock ha progressivamente consolidato la propria reputazione come appuntamento in grado di coniugare musica contemporanea, cultura e momenti di riflessione. Inserito nella programmazione anche il nuovo format “Sotto palco”, podcast dal vivo in collaborazione con Radio Glox. Oggi, alle 19, il Giardino degli Incanti ospiterà “La musica come missione di vita”, un dialogo che esplorerà la sostenibilità della professione artistica, tra sogni e sacrifici, con la partecipazione di Alessio Picchiani e Maurizio Carucci, seguito da uno showcase di quest’ultimo.

Il fine settimana sarà dedicato a “Evanland – il festival internazionale del mondo interiore”, che ritorna dopo il successo della scorsa edizione con due giorni di incontri, talk, pratiche, spettacoli, letture e sessioni di gaming. Oltre 42 ore di attività immersive animeranno il festival: meditazioni guidate, trekking, cerimonie del cacao, acro yoga, bodypainting, costellazioni familiari, giochi in legno ed esperienze di esplorazione astrale si alterneranno con performance artistiche e momenti di confronto.

Sabato vedrà in programma il live di Gio Evan con Giulia Mei, il dj set di Daddy G (Massive Attack) e il talk con Vito Mancuso. Domenica, il palco ospiterà Gio Evan in un secondo live, un dj set di Quantic, il concerto all’alba di Roberto Cacciapaglia e un talk con Erri De Luca. La proposta di Evanland 2025 si configura come un mosaico che intreccia spiritualità, arte e movimento, mantenendo il filo conduttore dell’esplorazione del mondo interiore.

Il Riverock Festival continua così a rafforzare la propria identità tra musica dal vivo e attività che promuovono la crescita personale e la riflessione collettiva, con un programma che si apre anche alla dimensione internazionale grazie a ospiti di rilievo. L’iniziativa si conferma capace di attrarre pubblici diversi, dagli appassionati di musica live a chi cerca esperienze immersive, senza rinunciare all’innovazione con format originali come il podcast dal vivo e momenti di confronto aperto.

L’obiettivo resta quello di offrire uno spazio di condivisione che unisce cultura, spiritualità e musica, trasformando la Rocca Maggiore in un luogo di scambio e sperimentazione, con eventi accessibili e capaci di generare un impatto culturale e sociale sul territorio. Riverock si presenta così come un laboratorio a cielo aperto, dove la musica si intreccia con la ricerca personale e la riflessione, aprendo nuove prospettive al pubblico che sceglie di vivere il festival in tutte le sue sfaccettature.

L’ingresso agli eventi principali rimane gratuito, con apertura alle 19, confermando la volontà degli organizzatori di mantenere l’accessibilità come principio guida. Con Joan Thiele e il suo live carico di atmosfere soul e R&B, la terza serata si prepara ad accendere l’entusiasmo del pubblico, mentre Evanland chiuderà il fine settimana offrendo un viaggio tra esperienze sensoriali e spirituali, talk e concerti, confermando la vocazione del festival a rappresentare un polo culturale capace di fondere musica e crescita personale in un unico spazio.

Con questo weekend, Riverock Festival si appresta a concludere un’edizione che ha saputo intrecciare artisti di rilievo, come Fabri Fibra e Joan Thiele, con esperienze culturali innovative e pratiche dedicate al benessere interiore, consolidando la Rocca Maggiore come un punto di riferimento culturale, artistico e spirituale per il panorama nazionale.

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