Palio “balestrando per francesco e ubaldo“ assegnato a Gubbio

Palio “balestrando per Francesco e Ubaldo” assegnato a Gubbio

“Sul filo di lana”, come popolarmente si dice, il Palio della seconda edizione dell’evento “Balestrando per Francesco e Ubaldo” resta affidato ai Balestrieri eugubini a seguito della gara amichevole disputata domenica 25 giugno in piazza san Francesco ad Assisi.

“Una piazza prestigiosa concessa straordinariamente per il tiro della balestra antica – ci tengono a puntualizzare con orgoglio il due presidenti dei Balestrieri, Francesco Ciambrusco per Assisi e Marcello Cerbella per la Società di Gubbio – cornice di uno spettacolo apprezzato da cittadini e tanti ospiti, in un clima di sola festa per tutti. La nostra amicizia darà buoni frutti”.

“È la prima manifestazione da neopresidente della Compagnia Balestrieri di Assisi – ha affermato Ciambrusco – e spero di potere onorare questo ruolo con la passione e l’impegno che caratterizza tutti i nostri balestrieri”.

“Siamo ben lieti di questa amicizia tra due antichissime città umbre, regine dell’arte del sagittare e delle rievocazioni medievali – hanno aggiunto la presidente del consiglio comunale di Assisi Donatella Casciarri, l’assessore del comune di Gubbio Giovanna Uccellani, insieme al sindaco Proietti e all’assessore Fabrizio Leggio – senza rivalità alcuna, ma solo legate dall’amore della balestra antica e dal rispetto della storia, nel nome dei due santi patroni.”

È stata presentata per l’occasione la rara, elaboratissima balestra, creata dall’angelano Oliviero Brufani, che ha inciso nel legno tanti piccoli quadri, miniature insomma, della vita e dei segni di san Francesco. Un capolavoro, una balestra così non c’è.

“Mi ritengo non certo un artista creatore di balestre – ha spiegato Brufani con sincera  commozione – ma solo un artigiano appassionato, lavorando tanti mesi nello scolpire in questa Balestra la poesia del Cantico.”

Oliviero è solo orgoglioso delle sue mani, schivo da ogni pubblicità, serio, definendosi un cittadino con molta passione e rispetto per l’arte secolare della balestra e per Assisi, sua musa ispiratrice.

 

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