Palio di San Rufino: tradizione e storia ad Assisi

Assisi celebra il Palio di San Rufino con rievocazioni storiche e competizioni di balestrieri

Palio di San Rufino: tradizione e storia ad Assisi

Palio di San Rufino: tradizione e storia ad Assisi

Palio di San Rufino – La Compagnia Balestrieri di Assisi, istituita il 29 giugno 1980, ha riportato in vita l’antica arte del tiro con la balestra, una pratica che per secoli ha giocato un ruolo cruciale nella difesa della libertà comunale della città. La loro bandiera è suddivisa in quattro parti, con il leone guelfo di Assisi in campo rosso e una rosa di verrette e balestre in campo blu, simboli che richiamano la storica identità della città.

Le truppe cittadine di balestrieri erano già operative nel 1112, come confermato da documenti dell’epoca. Lo statuto comunale di fine Duecento prevedeva che le armi del Comune, tra cui le balestre, fossero decorate con lo stemma cittadino: il leone rampante e la croce. Anche il nuovo palazzo del Comune doveva mostrare queste insegne.

La tradizione del tiro con la balestra è stata ripresa come evento sportivo e ludico, ma nel Medioevo le gare avevano anche la funzione di incentivare l’addestramento al tiro. Un documento del 1453 menziona l’uso delle balestre ad Assisi. Durante la festa di Pentecoste, che coinvolgeva tutta la diocesi, si svolgeva un “Palio della Balestra” a San Rufino, in occasione della Prima Comunione dei bambini delle parrocchie. Il vincitore del Palio riceveva premi significativi.

Nel 1532, la Compagnia di Balestrieri di San Rufino fu ufficialmente istituita con il nome di “Ludus Baustrae”, come attestano i documenti conservati nell’archivio di San Rufino. Le gare con la balestra erano già praticate ad Assisi nel 1319, come evidenziato da un altro documento che proibiva l’uso di archi o balestre nella Piazza di San Francesco.

Oggi, il Palio di San Rufino si svolge ogni ultimo venerdì, sabato e domenica di agosto. L’evento inizia con la presentazione ufficiale del sabato precedente, seguita da un mercatino medievale allestito in Piazza del Comune e nelle strade circostanti. La manifestazione include anche una cena rievocativa, che celebra l’ospitalità riservata ai balestrieri provenienti dalle città limitrofe, come San Sepolcro, Gubbio, Iesi e Città di Castello. Il punto culminante è la gara della domenica, in cui i balestrieri dei tre terzieri di AssisiSan Francesco, Santa Maria e San Rufino – si sfidano per conquistare il Palio.

La balestra, strumento utilizzato fin dall’antichità, è un arco montato su un dispositivo che lo mantiene carico e pronto all’uso in qualsiasi momento. Il nome deriva dal verbo greco “ballo”, che significa lanciare, e la sua storia è tuttora oggetto di dibattito. Sembra che fosse conosciuta già dagli Assiri, Babilonesi, Greci ed Egizi. I Romani del basso Impero ne fecero uso, e nel tempo l’arma si sviluppò fino a raggiungere un elevato grado di perfezione, specialmente nella realizzazione di archi compositi.

Le balestre venivano costruite con materiali come osso, corno, legno, tendini e fibre vegetali, modellati e assemblati con cura. Esistevano diverse tipologie di balestre, da quelle militari a quelle da caccia, fino alle balestre decorative, realizzate da abili artigiani per nobili e imperatori. Tra le più note vi erano le balestrine da pugno, proibite, e le balestre da posta, di grandi dimensioni, utilizzate nelle fortificazioni.

La vera diffusione della balestra iniziò nel X secolo e raggiunse il suo apice durante il periodo dei liberi comuni, nonostante l’interdizione del Concilio Lateranense del 1139. Quest’arma medievale è stata determinante in numerose battaglie, grazie alla precisione dei balestrieri addestrati, che spesso miravano ai comandanti nemici per seminare il caos tra le truppe avversarie.

Le munizioni delle balestre erano costituite principalmente da verette, quadrelle e bolsoni, che servivano a perforare armature e provocare gravi danni. Con l’avvento delle armi da fuoco, la balestra rimase in uso fino al perfezionamento delle stesse, quando divenne un’arma ludica utilizzata nelle competizioni tra balestrieri.

Un manoscritto del 1542 conservato nell’archivio di stato di Assisi elenca i nomi di 47 balestrieri che parteciparono a un Palio, tra cui un certo Cecho de Agobio, segno che già allora si invitavano balestrieri di altre città per confrontarsi in queste gare.

La Piazza del Comune di Assisi, situata sul sito dell’antico Foro Romano, è il fulcro della vita sociale, culturale e politica della città. Tra i monumenti che la circondano, si distinguono il Palazzo dei Priori, il Palazzo del Capitano del Popolo, la Torre del Popolo e il Tempio di Minerva. Quest’ultimo, risalente all’epoca romana, è uno degli edifici meglio conservati della città, con le sue sei colonne corinzie e la facciata intatta.

La Festa in Piazza del Comune, che si svolge durante il Palio di San Rufino, offre una rievocazione della vita medievale con mercatini, spettacoli di tamburini, sbandieratori, danza e musica. Il mercatino di San Rufino rievoca la tradizionale fiera cittadina che si teneva durante la festività del patrono di Assisi. La Compagnia Balestrieri di Assisi continua a mantenere viva questa tradizione, coinvolgendo artigiani locali e ospiti da fuori città, contribuendo così a preservare e valorizzare il patrimonio culturale e storico della città.

Palio di San Rufino 2024

Sabato 17 Agosto

  • Ore 11:30 – Piazza del Comune “ex Pinacoteca”
    • Presentazione e conferenza stampa del Palio di San Rufino 2024

Giovedì 22 Agosto

  • Ore 10:00 – 23:00 – Piazza del Comune
    • Mercatino di San Rufino
  • Ore 21:30 – Piazza del Comune
    • Spettacolo itinerante dei “Gruppi” della Compagnia Balestrieri di Assisi

Venerdì 23 Agosto

  • Ore 10:00 – 23:00 – Piazza del Comune
    • Mercatino di San Rufino
  • Ore 21:30 – Piazza del Comune
    • Spettacolo itinerante dei “Gruppi” della Compagnia Balestrieri di Assisi

Sabato 24 Agosto

  • Ore 17:30 – Partenza da Piazza del Comune
    • Corteo Storico verso la Cattedrale di San Rufino
  • Ore 18:00 – Cattedrale di San Rufino
    • S. Messa con Investitura dei nuovi Balestrieri e Battesimo dei piccoli Balestrieri
  • Ore 20:00 – Piazza San Rufino
    • Cena Propiziatoria per la disputa del Palio di San Rufino
  • Ore 22:30 – Piazza San Rufino
    • Inizio Spettacolo dei “Gruppi” della Compagnia Balestrieri di Assisi

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