
Sacro Convento e Musei Nazionali uniti per la valorizzazione culturale
Il 2 luglio 2025, presso la sede della Custodia generale del Sacro Convento di Assisi, è stato formalizzato il rinnovo della convenzione tra il Sacro Convento e i Musei Nazionali dell’Umbria, rappresentati dal direttore dei Musei Nazionali di Perugia, Costantino D’Orazio, e dai frati minori conventuali fra Mario Cisotto e fra Marco Giuseppe Moroni. L’accordo si concentra sulla valorizzazione condivisa del Museo del Tesoro della Basilica di San Francesco, polo di grande rilevanza culturale e artistica.
La rinnovata intesa prosegue un progetto comune volto a integrare competenze e pratiche per migliorare l’offerta culturale e scientifica legata al Museo. L’obiettivo è rafforzare la fruizione pubblica e l’attività di valorizzazione attraverso la creazione di servizi coordinati, che si sviluppano in un sistema collaborativo dedicato alla promozione della conoscenza e della ricerca scientifica nel contesto territoriale umbro.
Il periodo 2024-2027 assume particolare rilievo poiché include le celebrazioni nazionali dei centenari francescani, culminanti nell’ottocentesimo anniversario della morte di San Francesco nel 2026. In questo contesto, il Sacro Convento e i Musei Nazionali intendono potenziare la collaborazione con iniziative espositive, studi, ricerche e altre attività di promozione e valorizzazione che mettono al centro la figura e l’eredità di San Francesco.
La convenzione prevede che la Custodia si avvalga della consulenza scientifica dei Musei Nazionali di Perugia, assicurando così competenze di alto livello nella progettazione e realizzazione di attività di tutela, comunicazione e ricerca legate al Museo del Tesoro. Tali azioni mirano a garantire standard qualitativi omogenei, attraverso l’organizzazione di eventi, mostre, convegni, itinerari tematici e campagne comunicative, con l’intento di rendere sempre più accessibile e attrattivo il patrimonio conservato.
L’accordo triennale assume un significato strategico che va oltre la sola tutela del patrimonio artistico e religioso, ponendo l’accento sul ruolo identitario e culturale che questo patrimonio rappresenta per l’intera regione umbra, valorizzandone le radici storiche e spirituali.
Fra Marco Giuseppe Moroni, Custode del Sacro Convento, ha sottolineato l’importanza della collaborazione, già avviata nel 2021, come base per un lavoro più approfondito e operativo nei prossimi anni, in particolare durante le celebrazioni dei Centenari francescani. Ha espresso l’auspicio che questa rinnovata sinergia favorisca la promozione, la modernizzazione e una fruizione più efficace del patrimonio, considerato un dono prezioso da preservare e restituire alla comunità con rinnovato valore.
La cooperazione tra Sacro Convento e Musei Nazionali rappresenta dunque un passo decisivo per consolidare un modello di gestione integrata del patrimonio culturale, in grado di coniugare tutela, ricerca e valorizzazione, con benefici diretti per il territorio e per la diffusione della storia e del messaggio di San Francesco d’Assisi.
Commenta per primo