Il Viaggio, sesta edizione – 25 marzo 2023  Teatro Lyrick, Assisi

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Il Viaggio, sesta edizione – 25 marzo 2023  Teatro Lyrick, Assisi

Il Viaggio” è uno spettacolo musicale giunto quest’anno alla 6° edizione, che viene presentato al Teatro Lyrick di Assisi e promosso dall’Associazione “Se’ de J’Angeli se….” APS di S. Maria degli Angeli – Assisi, sotto la Direzione Artistica di Lamberto Bisogno.

Le peculiarità che caratterizzano “Il Viaggio” sono la solidarietà (per ogni edizione il ricavato è destinato ad una o più associazioni benefiche che si occupano di progetti sociali) e “artisti a chilometro zero” (tutti gli artisti, circa 30/40 per ogni edizione, provengono dal ricco tessuto artistico perugino), un modo per valorizzare tanti bravi musicisti, cantanti, ballerini che altrimenti non avrebbero la meritata visibilità.

Ogni anno lo spettacolo assume connotati e temi diversi con proposte di brani e di autori mai uguali, con arrangiamenti originali e tutto rigorosamente live, con la preziosa  collaborazione dell’Abraxas Band.

Nella serata del 25 marzo 2023 (ore 21), vogliamo a ripercorrere questi oltre 80 anni di storia partendo dallo Swing e dalla sua grande influenza nella musica italiana.

Lo faremo con il contributo di ben 5 band:  Lola Swing,  Swingle King’s,  Antonella Falteri Quartet, Sparring Partenrs e  Abraxas Band e  con la partecipazione dei ballerini della Happy Feet Swing Dance School.

Ospiti d’onore il trio di giovani talenti jazz italiani: Lorenzo Bisogno, Manuel Magrini e Federico Gili.

La serata sarà condotta dalla giornalista TV Elena Ballarani e il ricavato sarà donato all’Associazione “Il Punto Rosa – donne operate di tumore al seno”.

Questa 6°edizione “Il Viaggio … dallo Swing ad oggi” ci proporrà brani a partire dagli anni ’30, anni in cui il jazz subisce una evoluzione facendo nascere lo Swing,  questo nuovo genere di provenienza americana,  influenzò  ed influenza ancora   gran parte della musica italiana.

Negli anni ‘30 molti brani, molte canzoni di film musicali avevano ritmo e cadenza Swing, canzoni che divennero famosissime come   Non ti scordare di me (cantata nel film omonimo dal famoso tenore Beniamino Gigli);  Vivere! (di Bixio, cantata da Carlo Buti nel film omonimo); La mia canzone al vento; Mille lire al mese, Voglio vivere così; Ma l’amore no, cantata dalla grandissima attrice Alida Valli.

Nel 1930 nacquero anche le grandi orchestre, che suonavano nelle più rinomate sale da ballo, soprattutto a Milano e a Torino,  e negli studi della radio, che aveva il suo centro di produzione a Torino, mentre gli studi cinematografici erano a Roma.

Le orchestre più importanti furono quelle di tre direttori di grandissimo valore: Tito Petralia, Cinico Angelini e Pippo Barzizza.

Pioniere dello stile ritmico, Swing fu il genovese Natalino Otto,  che nel 1937, con il musicista Gorni Kramer, presentò un repertorio all’americana, tra cui Polvere di stelleMamma voglio anch’io la fidanzataHo un sassolino nella scarpa.

Un altro grande interprete fu Alberto Rabagliati, dove alla fine dei ’30 esplose lo “stile Rabagliati”, con Ba..baciami piccinaQuando canta Rabagliati, e varie altre.

Però il principale protagonista dello Swing italiano fu il Trio Lescano, composto da tre sorelle olandesi, ex acrobate, con Arriva TazioMa le gambeSignorina grandi firmeLa gelosia non è più di modaMaramao… perché sei morto e molte altre di enorme successo.

Questo repertorio di canzoni di pura evasione, allegre e orecchiabili, spesso costruite per il ballo, e di stile Swing e Jazz, proseguì e si accentuò negli anni ’40 con l’ingresso del nuovissimo boogie woogie.

Da quegli anni in poi, accanto al filone romantico con i grandi cantanti come Claudio Villa, Nilla Pizzi e tanti altri, si fece strada il filone influenzato dallo Swing e dal Jazz con Renato Carosone, il  Quartetto Cetra, Lelio Luttazzi, Fred Buscaglione, con canzoni da “bulli e pupe” come Che bambolaTeresa non sparare ed Eri piccola così, Bruno Martino (EstateE la chiamano estate); Nicola Arigliano (AmorevoleCarinaI sing ammore), Fred Buongusto (Una rotonda sul mare), Lelio Luttazzi che propose più volte questo genere musicale, durante gli spettacoli RAI da lui presentati, e poi negli anni 80 con Sergio Caputo e poi Mina, per arrivare ai nostri giorni con Paolo ConteLucio Dalla, il blues di Pino Daniele e di Zucchero.

Info e prenotazioni come da locandina

Il Presidente di “Se’ de J’Angeli se…” APS-ETS

Daniela Apostolico

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