5X1000, assessore Morosi inviata a donare, non costa nulla
da Assessorato politiche Sociali Città di Assisi
La legge finanziaria, in base alla scelta del contribuente, ha previsto la destinazione di una quota pari al 5×1000 dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a finalità di sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e di altre fondazioni e associazioni iscritte nei registri nazionali, regionali o provinciali.
Il 5×1000 costa nulla, non costituisce una quota in più da versare o da donare, ma rappresenta una diversa destinazione di una parte delle imposte che si devono versare allo Stato.
5×1000 e 8×1000 sono due scelte distinte: l’una non esclude l’altra e nessuno dei due casi comporta un esborso economico, ma solo la libertà di destinare una piccola parte delle imposte a una buona causa.
Il 5×1000 è una tra le più importanti occasioni di raccolta fondi per una Organizzazione Non Profit, sebbene concretamente non cambi il destino di un’associazione dal punto di vista finanziario. La donazione media per firma si aggira sui 30€, perciò è la quantità di firme a produrre risultati significativi.
Definita “sussidiarietà orizzontale”, offre una scelta autonoma al contribuente che può scegliere a chi destinare una porzione del valore economico da lui prodotto. È quindi un’opportunità di raccolta fondi sia da parte dei sostenitori abituali, che da parte di coloro che con più difficoltà erogano donazioni liberali.
Nonostante oggi il 5×1000 sia una pratica significativamente diffusa, esiste ancora una porzione di Cittadini non partecipativi, che non conosce e non usa questo strumento di distruzione di utili: una ricerca della Fondazione San Raffaele di Milano lascia emergere che il 45% degli italiani non sa come destinarlo e quasi il 30% delega la scelta ad altri.
Se crediamo in un mondo più sostenibile che sia in grado di innalzare la qualità della vita e del ben-essere, firmiamo per donare il 5×1000 ed invitiamo parenti, amici, conoscenti a trasformare la dichiarazione dei redditi in un’azione di sostegno!
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