da Giorgio Bartolini, Emidio Fioroni e Moreno Fortini
Assisi, Bartolini: “Maggioranza Proietti morta prima ancora di nascere”. “La maggioranza della Proietti è morta prima ancora di nascere”. La prima seduta del Consiglio Comunale di Assisi ha riservato una sorpresa clamorosa: la maggioranza che sostiene l’Amministrazione Proietti è già in bilico e sta sull’orlo di una crisi di nervi. Veniamo ai fatti: l’elezione del Presidente del Consiglio ha visto contrapporsi due candidate della maggioranza, che non aveva evidentemente trovato un accordo.
Il primo schiaffo alla sindaco è venuto dal PD, che non ha votato la consigliera Lunghi, sostenuta apertamente dalla Proietti, preferendole una propria esponente, la Casciarri. Esito della votazione: 6 a 6, con la Casciarri che prevale per ragioni anagrafiche. Poco dopo il Sindaco ha letto un discorso fumoso, privo di qualsiasi sostanza programmatica. Alle riserve espresse dagli esponenti della minoranza di fronte a questo inutile sermone sono seguite le molto meno attese ma ferocissime osservazioni critiche mosse alla Proietti dai consiglieri del PD, Masciolini e Matarangolo, che hanno dichiarato in pieno Consiglio Comunale la loro completa contrarietà rispetto alle scelte fatte dal sindaco per la composizione della Giunta.
In particolare hanno deplorato la scelta di dare un assessorato alla ondivaga Travicelli, lamentandosi della mancata osservanza dei patti da parte della Proietti, che evidentemente si era impegnata a garantire al PD una presenza più consistente in Giunta. Critiche sono state mosse anche alla distribuzione delle deleghe. Il consigliere Masciolini ha intimato alla Proietti di rimediare entro trenta giorni a questi difetti gravi della composizione dell’organo esecutivo. Altrimenti…
Se ne conclude che la maggioranza è morta prima ancora di nascere. Mai in tanti anni di attività politica si era vista una cosa simile addirittura alla prima seduta del Consiglio Comunale. Questo è il risultato di un’ambiguità politica di fondo, del matrimonio innaturale tra un sindaco che dice di essere di centro e di avere un progetto civico, e il PD, che ha la maggioranza dei consiglieri, insiste sulla valenza politica dell’alleanza e minaccia di far saltare il banco da un momento all’altro. Come minoranza dovremmo compiacerci di questa situazione, di un sindaco che, anatra zoppa, ha avocato a sé tutte le deleghe, ma non ha nemmeno la maggioranza in Consiglio. In realtà siamo preoccupati perché queste ambiguità e inefficienze si riflettono sull’azione amministrativa e Assisi non può permettersi di perdere altro tempo dietro alle improvvisazioni di amministratori irresponsabili e presuntuosi.
Parla lei di presunzione? Curiosa faccia tosta .
Papa Francesco, in un suo discorso, ricordava che i cimiteri sono pieni di gente che si riteneva indispensabile. A un certo punto della vita occorre anche rilassarsi e lasciare spazio a chi forse sarà meglio di noi…