Raccolta differenziata Assisi, si comincia lungo la direttrice Borgo Aretino-San Francesco

Dal 16 ottobre prenderà avvio la campagna informativa rivolta ai residenti e alle utenze domestiche con consegna di calendari e mastelli

Raccolta differenziata Assisi, si comincia lungo la direttrice Borgo Aretino-San Francesco

Raccolta differenziata Assisi, si comincia lungo la direttrice Borgo Aretino-San Francesco

ASSISI – Al via ad Assisi il piano di raccolta differenziata spinta porta a porta in centro storico, che vedrà coinvolte oltre 2.000 utenze tra domestiche e commerciali in un progetto pilota che, se confermerà i risultati attesi, farà da apripista per molte città d’arte in Italia. È già partita la nuova campagna informativa sul servizio di raccolta porta a porta presso le utenze del centro storico di Assisi con lo scopo di coinvolgere ed informare in merito all’attivazione di nuovi servizi di raccolta differenziata spinta che partiranno in via sperimentale nei prossimi giorni, coinvolgendo progressivamente l’intero centro cittadino.

“Una partita importante – spiega il Sindaco Stefania Proietti– che l’intera Città è chiamata a giocare e a vincere! Eliminare i cassonetti stradali significa essere più sostenibili ma anche accogliere meglio, liberando le nostre belle e preziose vie da ingombranti raccoglitori. Una scelta che eviterà anche l’abbandono illegale di ingombranti, già verificatosi troppe volte in passato: su questo l’Amministrazione ha già posto attenzione massima attraverso l’implementazione dei controlli e di fototrappole in luoghi strategici”.

Precisamente è partita dal 2 ottobre la consegna di sacchi colorati (che verranno a breve sostituiti con altra dotazione) e brochure informative inerenti le modalità di separazione e raccolta dei rifiuti, consegnati a 150 utenze commerciali. Le utenze commerciali già interessate (ristoranti, bar negozi di prodotti tipici, arte sacra ed oggettistica) sono quelle che si affacciano su Via S. Francesco, Via Fortini, Via San Paolo, Via Portica, Piazza del Comune, Piazza S. Chiara, Via S. Chiara e Borgo Aretino, le quali già a partire da ieri 9 ottobre non devono più conferire i propri rifiuti presso le postazioni di contenitori presenti nelle diverse zone della città, ma dovranno attendere il passaggio degli operatori ecologici che provvederanno -secondo il calendario consegnato- al ritiro presso le singole attività delle seguenti tipologie di rifiuto in forma monomateriale: carta/cartone, plastica, vetro, alluminio, organico e secco residuo.

L’innovatività del servizio sta nel fatto che i commercianti non esporranno i rifiuti all’esterno degli esercizi ma semplicemente li consegneranno agli addetti al ritiro. Le frequenze di raccolta, personalizzate in base alle esigenze dei tanti e diversi esercenti, permetteranno agli stessi di disfarsi comodamente dei materiali secondo fasce orarie predefinite o da concordare. Nel mese di ottobre verranno calibrati passaggi, orari e frequenze di raccolta in modo da garantire il miglior servizio a ciascuna utenza.

Si tratta di una seconda implementazione del servizio, dopo l’attivazione nel mese di luglio della raccolta “a ritiro” della frazione umida, propedeutica a una riorganizzazione complessiva delle modalità di raccolta ad oggi attive, finalizzata una progressiva eliminazione dei contenitori stradali di differenziata a libero accesso: in occasione delle festività francescane è stata già rimossa la postazione di contenitori di Via Merry Del Val davanti alla Basilica di S. Francesco, in linea anche con il progetto di sostenibilità recentemente promosso dal Sacro Convento.

Tale riorganizzazione, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale e dal Gestore, persegue l’obiettivo di offrire ai residenti ed ai turisti sempre migliori standard di decoro urbano e l’ottenimento di più alti risultati di raccolta differenziata.

Dal 16 ottobre prenderà avvio la campagna informativa rivolta ai residenti e alle utenze domestiche con consegna di calendari e mastelli. “La sfida vera sarà, per il Centro Storico e per tutta la Città, produrre sempre meno rifiuti e scarti, aumentando la qualità della differenziata così da farne un valore” ha concluso il Sindaco “Materiali di scarto come alluminio e vetro non possono essere certo considerati un rifiuto bensì devono essere recuperati perché il loro riutilizzo consente anche un benefit economico per l’intera comunità.”

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