Elezioni Assisi, Iacono: “Voce di uno che grida nel deserto: preparate la via”
da Claudio Iacono (Candidato a Sindaco)
In questi ultimi giorni di campagna elettorale sembra quasi non interessare più il contenuto dei programmi di ogni lista in quanto la domanda più ricorrente è: “Poi al ballottaggio con chi vi apparentate?”. Il Popolo della Famiglia, in questo periodo, è stata sempre una voce fuori dal coro con l’intento di focalizzare l’attenzione dei cittadini sul vero problema che attanaglia anche il nostro territorio: la scarsa attenzione alle famiglie. Le famiglie della porta accanto, quelle che ci abitano vicino di cui, spesso, non conosciamo neppure i drammi. Bisogna ricreare un tessuto sociale sano con speciale attenzione alla parte più debole: i bambini. Dobbiamo applicare politiche di sostegno alla natalità come il bonus Bebè e l’applicazione del quoziente Familiare alle imposte. Perché se noi tuteliamo le famiglie, la vita nascente e i nostri anziani si potrà ricostruire una società più giusta e civile.
L’unico voto UTILE, pertanto, non è quello che tiene conto solo delle promesse per i prossimi 5 anni, ma quello che sa guardare alle future generazioni. Con una natalità così bassa, di gran lunga inferiore rispetto al numero dei decessi, sia a livello locale sia a livello nazionale, è da incoscienti non considerare le politiche sulla natalità e famigliari in senso generale, come priorità assoluta, non più differibile!
Chi continuerà a sostenere che l’educazione dei bambini non può essere manipolata subdolamente da false ideologie di genere, ma restare, invece, prerogativa della famiglia? Chi promuoverà politiche sociali di aiuto alle donne per debellare la pratica dell’aborto? Chi farà sentire la sua voce quando nessuno si interesserà più dell’asilo nido comunale tanto promesso in campagna elettorale? Per questo esiste il Popolo della Famiglia, “una voce che grida”, perché se non lo facciamo noi non lo farà nessuno. O si riconosce la realtà e la verità, oppure qualsiasi innovativo PRG o PUC resteranno i soliti maldestri tentativi per non risolvere i problemi e per riformulare identiche promesse fra 5 anni.
Commenta per primo