Elezioni Assisi, Mignani: «C’è scrutatore e scrutatore»
da Francesco Mignani, candidato Sindaco per la Città di Assisi
Nella bagarre pre-elettorale e nel balletto di revoche e nuovi conferimenti comincia il fuoco incrociato tra i partiti che usano le vecchie metodologie per accaparrarsi voti di preferenza. Noi del Movimento Mignani – Scelgo Assisi e Movimento Giovani per Mignani auspichiamo, relativamente alle prossime elezioni amministrative 2016, un totale cambiamento di rotta che privilegi, in merito alla nomina degli scrutatori, chi è senza lavoro e tutte quelle categorie che hanno un maggiore bisogno dell’aiuto della comunità, permettendo loro di ottenere qualche introito in più.
Un numero sempre crescente di comuni, infatti, ha già introdotto nuovi criteri che stabiliscono di accordare la precedenza, fra tutti gli iscritti nell’albo degli scrutatori, a quei soggetti senza lavoro o in difficoltà economiche: giovani, disoccupati, inoccupati, cassaintegrati, soggetti in mobilità e coloro i quali, in altre parole, versano in condizioni di disagio sociale.
Le nomine avvengono su segnalazione dei partiti e delle liste civiche attualmente presenti in consiglio comunale. Sarà interessante verificare se tra i nominativi vi saranno persone in possesso di occupazione, diversamente da quanto auspicato dalle nostre liste che notoriamente non sono titolate ad avanzare proposta di nomina alcuna. Altrettanto interessante sarà conoscere la posizione a riguardo dei partiti e dei movimenti che in questo momento sono in competizione elettorale.
Nel maggio 2015 scrivevo: “mi auguro che per il futuro, anche ad Assisi, il criterio di scelta degli scrutatori venga riscritto, affinché tenere conto dello stato di disagio sociale e della sfavorevole congiuntura economica non resti soltanto un auspicio, ma diventi un dovere istituzionale”. A oggi vedo che le logiche di pochi amministratori sono rimaste immutate. Rinnoviamo Assisi, diamo un senso finalmente nuovo alle cose. Questo sarebbe l’inizio di una nuova era politica nella scelta di scrutatori e presidenti di seggi elettorali.
Bravo Mignani vanno sottolineate queste cose come fanno in pochi!