Festa San Francesco, Antonio Amori, ma che succede ad Assisi
da Antonio Amori
ASSISI – Buongiorno…ma che succede ad Assisi ??? ….Anni fa nel giorno di San Francesco Assisi era letteralmente invasa da gruppi della regione che portava l’olio alla lampada votiva, era un giorno di buona economia, di festa, di ospiti che invadevano le piazze e le vie della nostra città…..
Oggi sì, è San Francesco ed è un giorno di festa, ma sotto il profilo economico per la mia attività e’ stato uno dei giorni peggiori dell’anno…probabilmente si potrebbe fare di meglio in occasione del giorno di San Francesco, magari organizzando qualcosa che possa far fermare i gruppi organizzati ed gli individuali della regione che porta l’olio per almeno 2/3 giorni e dare loro occasione di visitare e conoscere meglio la nostra città …però potrebbe anche essere che gli altri operatori commerciali siano invece soddisfatti di questa giornata e pertanto invito a fare delle considerazione su quanto scritto e di dire la vostra se avete qualche consiglio per migliorare questo evento…..o sono solo io ad avere questa sensazione negativa?
No antonio si lamentano in tanti…i più…ma ti domandi ancora il perché?…suvvia sei troppo intelligente ed hai troppa esperienza per non capire cosa non va…e sarà cosi ancora pet qualche anno…anche se la speranza è sempre l’ultima a morire…
Credo che sia necessario fare due riflessioni distinte.
La prima è’ che una parte del movimento di persone , interesse e quindi soldi debba partire dai cittadini.
Io non ho visto nessuno di Pian della Pieve, Tordibetto, Viole ne ad UniversoAssisi,ne al Cortile di Francesco né tantomeno il giorno di San Francesco.
Secondo elemento ritengo sia quello di creare iniziative che richiamino l’attenzione in modo profondo, continuato.
L’iniziativa ” spot” di tre giorni vediamo che funziona poco. Più preparazione ed interesse anche tra i residenti
Concordo, ma cosa vi aspettavate da una “regione del nord” ?.
Avete troppa esperienza per meravigliarvi ancora…..
A santa Maria degki Angeli cosa ne pensano??
Aspetto risposte
Sarà che la crisi di fede e la crisi economica sono due facce di una stessa medaglia, ossia un individualismo esasperato che porta l’uomo di oggi a ripiegarsi su stesso e ad essere insensibile al richiamo di certi eventi?
Credo che finalmente i pellegrini siano solo pellegrini e non bisnes troppi negozietti con prezzi concorrenziali non si può pretendere di lavoro pochi mesi e vivere tutto l’,anno anche loro forse dovrebbero rivedere i propri (conti)