Palio di San Rufino ad Assisi, tutto pronto per la 36 esima edizione. Ad Assisi è tempo del Palio di San Rufino: un tradizionale appuntamento di fine agosto con la città serafica e la sua storia, nel nome ed in onore del suo Patrono, appunto San Rufino. Il Palio è ad opera di una Compagnia, quella dei Balestrieri, nata il 29 giugno 1980 sulle orme delle truppe cittadine di Balestrieri. Una compagnia che annovera oggi oltre 200 partecipanti ed una sessantina di balestrieri, animati dall’orgoglio e dalla fierezza di una radicata appartenenza.
Oggi ad Assisi la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2016. Erano presenti oltre ai membri della Compagnia dei Balestrieri, anche il sindaco di Assisi, Stefania Proietti.
Il suo programma – è stato spiegato in conferenza dal presidente Giulio Benincampi – è ormai consolidato con spettacoli di tamburini, sbandieratori, musici, danza e giochi di fuoco, il mercatino medievale, la rievocazione storica della tradizionale fiera cittadina di San Rufino, il corteo storico da piazza del comune alla cattedrale con Santa Messa ed investitura di nuovi e piccoli balestrieri, seguita da una cena rievocativa per la disputa del palio. Per poi arrivare alla giornata della disfida tra i tre rioni San Francesco, Santa Maria,e San Rufino.
Al vincitore viene assegnato il palio realizzato quest’anno dall’artista Claudia Ciotti. Al Balestriere vincitore della gara individuale andrà l’ambitissima “Balestrina d’Argento” ed il “Tasso” della Gara. Il palio esiste già da diversi anni. Dai documenti presso l’archivio di San Rufino venne istituita il 6 marzo 1532 una Compagnia di Balestrieri, ma esistono altri documenti che parlano delle gare con la balestre ad Assisi fin dal 1319. Tale tradizione si disputa oggi l’ultimo venerdì, sabato e domenica di agosto, quest’anno è il 26, 27 e 28 agosto.
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