Storica traslazione del Crocifisso di San Damiano
Come fu per Francesco d’Assisi otto secoli fa, così per tutti noi – da questa mattina fino a domenica, 19 giugno 2016 – è possibile fissare lo sguardo su Gesù, Volto della Misericordia del Padre, magnificamente rappresentato nell’icona del Cristo crocifisso e glorioso che indicò alPoverello la via della pienezza: di vita, di gioia, di amore e, in definitiva, di felicità.
Alle 9.00 di questa mattina l’originale dell’icona del Crocifisso più diffusa al mondo è stata deposta dalla collocazione che ha avuto negli ultimi 750 anni circa, ovvero la Cappella del Crocifisso nella Basilica di Santa Chiara in Assisi. Dopo un breve momento di preghiera e di venerazione, riservato alle Sorelle Clarisse, l’attesa traslazione verso il luogo in cui “incontrò” Francesco di Bernardone. Lui, giovane semplicemente in ricerca come tanti, ne fu conquistato al punto da non avere più dubbi che di quel Dio Amore ci si può fidare. Per questo non esita a far suo, con letizia, l’incarico ricevuto: “Francesco, va e ripara la mia casa, che cade in rovina”.
Con un po’ di ritardo, anche a causa delle necessarie misure di sicurezza, il Crocifisso è stato accolto con tanta emozione e commozione nella Chiesa di San Damiano, e issato sopra l’altare, dove presumibilmente era collocato quando ne fecero esperienza Francesco e Chiara d’Assisi.
Le prolungate verifiche previe a tale operazione hanno concesso, ai frati e agli altri presenti (tra cui autorità ed esperti), un inaspettato tempo di ammirazione e di contemplazione. Un’opportunità che i frati degli ultimi 750 anni hanno sognato e che oggi si realizza: constatare, con i propri occhi, che nessuna copia potrà mai competere in bellezza e splendore!
Terminati i lavori, ha avuto luogo una breve celebrazione della Parola, durante la quale è stato proclamato il brano evangelico di Lc 9,18-24 a cui è seguita la lettura di un testo delle Fonti Francescane in cui si narra proprio del primo, fondamentale, episodio di Francesco a San Damiano (FF 1411). In allegato il testo pronunciato dal Ministro Provinciale dei Frati Minori dell’Umbria, p. Claudio Durighetto, che ha presieduto la celebrazione di accoglienza del Crocifisso.
Ora resta lo spazio per la preghiera, personale, davanti a quell’icona di Cristo crocifisso e glorioso. Per la venerazione del Crocifisso la Chiesa resterà aperta ininterrottamente dalle 6.30 alle 23, tutti i giorni, fino a domenica. Durante un paio di notti la fiaccola della preghiera sarà alimentata dai giovani della Parrocchia di Umbertide e dai Novizi dei Frati Minori Conventuali del Sacro Convento. Un’altra notte vedrà il passaggio dei giovani che partecipano al Canto nella notte, organizzato dall’Animazione Vocazionale dei Frati Minori della Porziuncola.
Le visite al Santuario sono garantite, come sempre dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18, attraverso un percorso provvisorio che evita il passaggio in Chiesa, per cui non si rischia di disturbare la preghiera. In più, in questi giorni, è stato predisposto un servizio extra di guide al Santuario a cadenza oraria.
La settimana sarà ricca anche di tanti interventi distribuiti nei vari momenti celebrativi della giornata, in particolare le celebrazioni eucaristiche del mattino e dei Vespri alla sera. Per i dettagli rimandiamo al programma dettagliato.
Su www.assisiofm.it uno Speciale con il video della storica traslazione e altri contenuti, di carattere tecnico, artistico e spirituale, relativi al Crocifisso di San Damiano.
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