Imposta soggiorno, Guarducci risponde a Alberto Gradante
ASSISI – «In dissesto c’è come abbiamo trovato la politica di sviluppo turistico e culturale di questa città. E’ la colpa non è soltanto ascrivibile alle incapacità di governare i processi da parte di chi amministrava la cosa pubblica ma anche di coloro i quali hanno fatto mancare il fiato sul collo alla politica locale che aveva le redini del governo. Altrimenti non si spiegano le ragioni di aver trovato un bilancio che destinava cifre da terzo mondo al comparto, un ufficio turistico che assomigliava ad un salone postale anni 60, infopoint chiusi abbandonati da anni, zero progettazione eventi». Lo scrive Eugenio Guarducci in risposta all’articolo scritto da Welcome Assisi (Alberto Gradante): “Welcome Assisi tassa di soggiorno, perché si cambia idea?”
Siamo stati fortunati cari concittadini Assisani…ora abbiamo il nuovo assessore che ci insegnerà a tutti come si fa ad organizzare il comparto turistico ricettivo ad Assisi…su quali grandi mirabolanti manifestazioni puntare pet attrarre sempre più turisti e come si organizzano gli uffici…del resto ha una grande esperienza in questo essendo già stato in passato Assessore al comune di……scusate un attimo non ricordo……ancora un attimo….no…forse mi sbaglio persona…..se ce lo ricordasse Guarducci da quali esperienze viene per criticare così apertamente chi lo ha preceduto ci farebbe una grande cortesia….grazie Assessore…e pensare che Assisi ha avuto veramente dei politici di spessore…che nostalgia!!!!!