
Tre esperti per decidere tra Parte de Sopra e Parte de Sotto
Svelata la giuria – È stata ufficialmente annunciata la giuria che decreterà la Parte vincente dell’edizione 2025 del Calendimaggio di Assisi, attesa manifestazione che quest’anno celebra il suo settantesimo anniversario e si svolgerà dal 7 al 10 maggio. A valutare le performance della Magnifica Parte de Sotto e della Nobilissima Parte de Sopra saranno tre figure di spicco del panorama culturale internazionale: il direttore di coro Lorenzo Donati, la storica Élisabeth Crouzet-Pavan e il regista Maurizio Zaccaro.
La presentazione dei giurati si è svolta in un momento particolarmente sentito, preceduto da un minuto di silenzio in memoria di Papa Francesco, scomparso recentemente. La cerimonia è stata anche occasione per ringraziare chi, a vario titolo, sta contribuendo alla riuscita della Festa, evento che mobilita da mesi l’intera comunità cittadina.
La tradizione della giuria esterna al territorio, dice il presidente Stefano Venarucci, assicura imparzialità e competenza nel giudizio delle sfide tra le Parti, articolate in cortei, rievocazioni storiche e rappresentazioni teatrali, che si svolgono in un contesto scenografico di grande fascino.
I giurati nel dettaglio
Lorenzo Donati, nato ad Arezzo, è uno dei principali nomi della musica corale italiana contemporanea. Dopo studi e perfezionamenti in città come Siena, Roma, Fiesole e Arezzo, si è imposto a livello internazionale sia come direttore che come compositore. È stato alla guida di formazioni come il Coro Giovanile Italiano e lo EuroChoir, distinguendosi con riconoscimenti di prestigio, tra cui l’European Grand Prix for Choral Singing. Attualmente insegna al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia e dirige l’Accademia Corale Italiana.
Élisabeth Crouzet-Pavan, professoressa alla Sorbona e accademica francese, è considerata una delle più importanti studiose del Medioevo veneziano. Ha pubblicato numerosi lavori sulla struttura urbana e sociale della Serenissima, ricevendo il Prix Guizot nel 2002. È membro dell’Académie des Inscriptions et Belles-Lettres e autrice di studi fondamentali sulla trasformazione simbolica e politica di Venezia tra il XIII e il XV secolo.
Maurizio Zaccaro, regista e sceneggiatore milanese, ha debuttato nel 1992 vincendo il David di Donatello come miglior regista esordiente. Ha legato il suo nome a opere cinematografiche e televisive di rilievo, tra cui Il carniere, Un uomo perbene, e Nour, ispirato alla figura di Pietro Bartolo, medico di Lampedusa. Negli ultimi anni ha curato anche la direzione artistica di vari festival e ha firmato diverse pubblicazioni.
Verso il cuore della festa
In attesa della competizione vera e propria, proseguono le attività collaterali che coinvolgono tutta la città. Il 30 aprile, alla Chiesa Nuova, verranno presentate le dieci candidate al titolo di Madonna Primavera, cinque per ciascuna Parte. L’incontro, accompagnato dai Cantori di Assisi, culminerà con l’elezione, durante la seconda giornata del Calendimaggio, della Regina della Festa. In caso di pioggia l’appuntamento sarà trasferito nella Sala della Conciliazione.
Sempre il 30 aprile, i Rioni ospiteranno le tradizionali cene propiziatorie, riservate ai tesserati, occasione di coesione e scambio tra i partecipanti. Il primo maggio sarà invece la volta della Compagnia Balestrieri di Assisi, protagonista di un’esibizione in piazza Santa Chiara. Il 2 maggio, nella sede comunale, avverrà la premiazione del concorso “Carlo Lampone”, giunto alla sua trentesima edizione. Il premio coinvolge gli istituti scolastici locali e mira a trasmettere alle nuove generazioni i valori della manifestazione.
L’avvicinamento al Calendimaggio entrerà nella sua fase più intensa a partire dal 5 maggio. Quella sera la Magnifica Parte de Sotto darà il via alle scene aperte, rievocazioni in costume tra le vie del centro storico. Il giorno successivo, sarà il turno della Nobilissima Parte de Sopra. I dettagli sui percorsi saranno diffusi nei prossimi giorni. Alcuni degli eventi principali, tra cui la presentazione delle candidate a Madonna Primavera e il premio Lampone, saranno trasmessi in diretta streaming grazie a Umbria Webcam.
Tradizione gastronomica e convivialità
Già in piena attività anche la Taverna dell’Ente Calendimaggio, ospitata come di consueto nella Sala delle Volte, in via Arco dei Priori. L’apertura prosegue con vari appuntamenti fino al 10 maggio, offrendo ai visitatori pranzi e cene all’insegna della cucina locale. Il calendario delle aperture include serate continue tra il 1° e il 4 maggio, e nuovamente il 5 e 6 a cena, l’ultima fase con servizio completo sarà dal 7 al 10 maggio.
Accanto alla Taverna, è attivo anche il punto ristoro in piazza del Comune, lato fontana, dove si possono degustare panini con porchetta, vino e dolci tradizionali. La ristorazione, parte integrante della festa, rappresenta un elemento fondamentale del vissuto comunitario del Calendimaggio.
L’edizione 2025 si preannuncia dunque come un’edizione particolarmente sentita, pronta a celebrare settant’anni di sfida tra storia, musica e teatro, nel cuore di Assisi.
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