
Storti e Mancuso insieme nella Piazza di San Francesco
Cortile di Francesco – Sarà presentato martedì 1° luglio, alle ore 21, nella Piazza inferiore di San Francesco ad Assisi, lo spettacolo “Alberi. Tutto quello che avreste voluto sapere ma non avete mai osato chiedere”, anteprima nazionale con protagonisti Giovanni Storti e Stefano Mancuso, nell’ambito della rassegna “Cortile di Francesco”. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Umbria Green Festival e si inserisce nel calendario delle iniziative ispirate all’ottocentenario del “Cantico delle creature”, scritto da san Francesco.
Lo spettacolo, diretto da Arturo Brachetti, propone un percorso narrativo in cui la divulgazione scientifica si fonde con il linguaggio teatrale. L’attore Giovanni Storti assume il ruolo di un viaggiatore curioso, guidato dal Professor Stefano Mancuso, esperto di neurobiologia vegetale. Insieme esplorano la complessità del mondo delle piante, alternando momenti di riflessione e ironia con l’intento di promuovere una maggiore consapevolezza ambientale.
“Alberi” nasce con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull’importanza vitale del mondo vegetale per la sopravvivenza dell’ecosistema terrestre. L’interazione tra comicità e contenuti scientifici permette di avvicinare in modo accessibile e coinvolgente tematiche centrali per il futuro del pianeta. La scelta di ambientare lo spettacolo ad Assisi, nel cuore del messaggio francescano, sottolinea il legame tra spiritualità, natura e cura del creato.
Cortile di Francesco
L’iniziativa si collega all’anniversario della composizione del “Cantico delle creature”, ricorrenza che ispira l’edizione 2025 del “Cortile di Francesco”. La rassegna si propone come spazio di incontro tra arte, cultura e riflessione, offrendo al pubblico momenti in cui approfondire la relazione tra essere umano e ambiente. In tale prospettiva, la figura di san Francesco viene riletta come esempio di attenzione e gratitudine verso ogni elemento del creato, riconosciuto come dono e non come semplice oggetto d’uso.
L’evento del 1° luglio rappresenta uno dei momenti centrali della collaborazione tra il “Cortile di Francesco” e l’Umbria Green Festival, progetto che da anni unisce divulgazione scientifica, arte e impegno ambientale. La presenza di due figure autorevoli e popolari come Giovanni Storti e Stefano Mancuso intende valorizzare il dialogo tra discipline diverse, mostrando come la conoscenza scientifica possa essere veicolata attraverso il teatro e il linguaggio della comicità.
Il format dello spettacolo si sviluppa su una narrazione a due voci che intreccia racconti, curiosità e dati scientifici per rivelare l’intelligenza e la centralità delle piante nella vita dell’uomo. L’intervento registico di Arturo Brachetti contribuisce a creare una messa in scena dinamica e visivamente suggestiva, in grado di restituire al pubblico un’esperienza immersiva e istruttiva.
La scelta del tema si inserisce in una più ampia riflessione sul rapporto tra uomo e natura, in linea con gli obiettivi culturali del “Cortile di Francesco”. In questo contesto, l’arte si fa veicolo di un messaggio etico, capace di stimolare nuove consapevolezze individuali e collettive. La prospettiva francescana, centrata sulla reciprocità e sul rispetto verso ogni forma di vita, costituisce il fondamento ideale di questa operazione culturale.
Il “Cortile di Francesco” conferma così il proprio ruolo di piattaforma di confronto aperta a esperienze eterogenee, in cui spiritualità, scienza e linguaggi creativi si incontrano per affrontare i temi cruciali del nostro tempo. L’appuntamento del 1° luglio si presenta come un momento di sintesi tra ricerca scientifica, divulgazione e riflessione spirituale, nel segno della cura e della responsabilità verso il mondo naturale.
La cornice della Piazza inferiore di San Francesco aggiunge valore simbolico all’evento, accentuando il richiamo alla figura del santo come testimone di una visione del mondo basata sull’armonia tra uomo e ambiente. “Alberi” si inserisce dunque nel solco di una tradizione che vede Assisi come luogo di incontro e riflessione sul significato della convivenza con il creato, rilanciando attraverso il teatro un messaggio di responsabilità ecologica.
Con questa anteprima nazionale, il “Cortile di Francesco” e l’Umbria Green Festival rinnovano il proprio impegno congiunto nella promozione di una cultura della sostenibilità, rafforzando il legame tra educazione ambientale, patrimonio spirituale e linguaggi artistici. La partecipazione di Storti e Mancuso consolida il profilo della rassegna come punto di riferimento per un pubblico ampio e attento ai grandi temi della contemporaneità.
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