Allagato sottopasso stazione, alberi schiantati e paura 🔴 [Video] 📸 [Foto]
Un violento nubifragio tra Assisi e Bastia Umbra ha generato caos e preoccupazione, causando danni significativi nella zona. La tempesta ha colpito l’area già provata da eventi meteorologici recenti, suscitando timori legittimi tra i residenti. Uno degli incidenti più evidenti è stato il crollo di un albero nei pressi del ristorante McDonald’s a Santa Maria degli Angeli, sopra i giochi dei bambini. Fortunatamente, i vigili del fuoco sono intervenuti prontamente per rimuoverlo in sicurezza.
La pioggia intensa ha causato anche l’allagamento del sottopassaggio della stazione ferroviaria, rendendo impossibile l’accesso ai binari 2 e 3. Un video mostra chiaramente la presenza di circa mezzo metro d’acqua, evidenziando i disagi causati dalla situazione.
A Bastiola,** il fiume Tescio ha ripreso a ingrossarsi, rappresentando una minaccia crescente. I video condivisi mostrano l’aumento del livello dell’affluente del Chiascio, alimentando ulteriori preoccupazioni per la sicurezza delle aree circostanti.
I sottopassaggi stradali a Bastia Umbra, come quello in via Sacco e Vanzetti, sono stati colpiti dall’allagamento. Nonostante ciò, alcuni automobilisti hanno rischiato di attraversarli, mettendo a repentaglio la propria incolumità. Questa situazione solleva interrogativi sulle tempistiche delle autorità nell’affrontare il problema e risolverlo definitivamente.
La tempesta ha causato anche disagi lungo le principali arterie stradali. Molti veicoli sono stati costretti a fermarsi nelle aree di servizio per precauzione, in attesa che la violenza del nubifragio diminuisse. Tuttavia, alcuni sono rimasti delusi, poiché avevano pianificato di partecipare al concerto dei Fabri Fibra ai giardini del Frontone. Una lettrice lamenta il fatto che lo spettacolo si sia svolto nonostante il temporale, mettendo in pericolo la sicurezza delle persone presenti. Tuoni e fulmini hanno accompagnato l’esibizione, creando un ambiente pericoloso e portando molte persone a lasciare l’evento per motivi di sicurezza.
La testimonianza di Francesca Velloni, una madre che aveva acquistato i biglietti per il concerto come regalo per suo figlio, racconta l’esperienza surreale vissuta. A causa dei continui cambiamenti di orario, dovuti alle condizioni meteorologiche avverse, la famiglia ha deciso di tentare comunque di partecipare.
I segnali prodromici di come sarebbe andata la sera si erano già visti a Gubbio, in via Buozzi dove un imponente albero si è schiantato, per fortuna ferendo nessuno.
La lettera
«Le scrivo per comunicarle una situazione ai limiti del surreale che si è consumata ieri sera, nell’ambito del Festival L’Umbria che spacca». Sono le parole di Francesca Velloni (in mail). «Avevo comprato due biglietti come regalo di promozione a mio figlio di dieci anni, che adora Fabri Fibra. Il concerto era previsto per le ore 21, nel pomeriggio mi accorgo di un post sui social che lo spostava alle 23, orario nel quale non avremmo potuto partecipare. Alle 19.30 – scrive ancora – si ritratta di nuovo, spostando il concerto alle ore 21.30. Nonostante l’allerta meteo decidiamo di provare ad andare, ma poco dopo un violento temporale si abbatte sui Giardini del Frontone: acqua, tuoni e fulmini scendevano copiosi e noi, bagnati e spaventati, ci siamo riusciti a rifugiare in uno dei chioschi posti all’ingresso. Con quelle condizioni meteo non era sconsigliato rimanere, era praticamente impossibile: come noi tantissima gente è scappata, non era possibile assistere ad un concerto con i fulmini che cadevano a pochi metri dal palco. Nonostante ciò, l’organizzazione ha pensato bene di continuare e di far cantare Fabri Fibra: questo è mettere a repentaglio la vita delle persone, è sfidare la sorte. Non c’erano le condizioni per svolgere il concerto in sicurezza, ma fare cassa è sempre più importante, in barba alla gente onesta. Ringrazio per l’attenzione e le auguro una buona giornata!» Francesca Velloni
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