Aveva tre taniche di benzina nel portabagagli dell’auto, ma non era sua, denunciato
Nel corso di controlli dedicati al rispetto delle norme di contenimento previste per l’attuale emergenza sanitaria, gli agenti del Commissariato P.S. Assisi fermavano, in località Rivotorto, un’autovettura con a bordo due operai, un 40 enne originario abruzzese e un 30enne di Assisi, quest’ultimo con precedenti penali, i quali dichiaravano agli agenti di essere di ritorno dal proprio turno di lavoro presso un cantiere stradale sulla E45 a Perugia.
Il 40enne recuperando la propria autocertificazione prevista dal DL 19/2020 all’interno di una borsa posizionata nel portabagagli consentiva agli agenti di scorgere all’interno tre taniche da 25 litri in plastica bianca ciascuna delle quali piena di liquido.
Alle domande circa la provenienza di quel materiale e del suo utilizzo, l’operaio dapprima cercava di attribuirne la proprietà al collega, per poi proseguire in modo incerto fino al punto di cadere in contraddizione e svelare finalmente che il gasolio veniva sottratto da egli stesso presso il cantiere dove i due lavoravano, specificando che si trattava del carburante in uso alle macchine edili che operavano sul sito.
Una volta contattato il responsabile della ditta al quale sarebbero state successivamente restituite le taniche, il 40 enne veniva denunciato e deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di appropriazione indebita. /Comunicato della Questura
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