
Dorme al pronto soccorso e il questore di Perugia gli manda un daspo
Scoperto dalla polizia municipale a dormire nella sala d’attesa del pronto soccorso e poi in quella del Cup è stato sanzionato per stazionamento abusivo e colpito dal provvedimento di Daspo urbano. Protagonista un moldavo di 44 anni, con diversi precedenti di polizia per maltrattamenti in famiglia, minacce, inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, ingresso e soggiorno illegale, violenza privata.
Non solo, il quarantaquattrenne era stato già più volte multato per violazione dell’ordinanza sindacale che vieta di mendicare a 500 metri di distanza dai luoghi di culto, per un totale di 2.250 euro e fermato per aver esercitato il commercio su area pubblica senza l’autorizzazione, con sanzioni per 55.000 euro.
Per l’uomo è scattato il Daspo urbano, provvedimento con il quale il questore gli vieta, per sei mesi, salvo urgenti e dimostrabili esigenze mediche, di accedere all’area dell’ospedale. Daspo urbano anche per due nigeriani, residenti a Perugia con regolare permesso di soggiorno, sorpresi più volte dalla polizia a svolgere atttività di parcheggiatori abusivi davanti alla Basilica di Santa Maria degli Angeli.
Si tratta di un 35enne, già denunciato per resistenza a pubblico ufficiale dagli uomini della polizia di Stato del commissariato di Assisi e destinatario della misura di prevenzione dell’avviso orale emesso dal questore e di un 35enne incensurato. Il questore ha emesso a loro carico il provvedimento di divieto, per un periodo di sei mesi, di accedere nelle aree limitrofe alla Porziuncola. A.M.M.
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