In escandescenza al pronto soccorso di Assisi, si rifiuta di pagare ticket

In escandescenza al pronto soccorso di Assisi, si rifiuta di pagare ticket

In escandescenza al pronto soccorso di Assisi, si rifiuta di pagare ticket

Una donna dopo essere stata visitata al pronto soccorso di Assisi è andata su tutte le furie perché non voleva pagare il ticket, così come previsto dal sistema sanitario nazionale. Si tratta una ecuadoriana di 41 anni che arrabbiata ha anche sottratto della documentazione, creando scompiglio all’interno dell’ufficio. Il medico a quel punto è stato costretto a richiedere l’intervento degli agenti della Polizia di Stato che intervenuti sul posto hanno fatto di tutto per calmare la donna che, nel frattempo era diventata molesta.

Dallo scorso mese di marzo, al fine di contrastare sempre più efficacemente i fenomeni che incidono negativamente sul versante della sicurezza del personale sanitario, nei comuni di Assisi, Città di Castello e Spoleto, sedi di Commissariati di Pubblica Sicurezza, in cui non è presente un Posto di Polizia presso i rispettivi Ospedali, è stato attivato un servizio di vigilanza per garantire un monitoraggio costante dei presidi ospedaliero anche durante gli orari notturni. A questo si è aggiunta l’attivazione di una linea telefonica dedicata per garantire un collegamento diretto e immediato tra il Pronto Soccorso dei nosocomi e la Sala Operativa dei Commissariati.

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