Intossicazione, assisano finge malore dopo mangiato, fuga, inseguimento e cattura

Intossicazione, assisano finge malore dopo mangiato, fuga, inseguimento e cattura

Intossicazione, assisano finge malore dopo mangiato, fuga, inseguimento e cattura 🔴[Video]

Intossicazione – Un assisano di 38 anni sarebbe stato fermato ieri sera, dopo un inseguimento per le vie della città universitaria. Erano le 22,30 quando il giovane, dopo aver mangiato in un ristorante cinese di Corso Garibaldi – a poche decine di metri da Palazzo Gallegna – ha detto di essere stato intossicato dal cibo ed è fuggito dal locale senza pagare.

E’ stato immediatamente inseguito dalla cameriera del locale. «Mi trovavo al bar Fortebraccio, in piazza Grimana – racconta l‘agente di sicurezza, Alain Hertz – quando ho visto la giovane cinese inseguire un uomo mentre chiedeva aiuto. La donna riesce ad acchiapparlo per la felpa e sono intervenuto. E la sintesi del fatto è che l’italiano, dopo aver mangiato nel ristorante orientale, è scappato di gran carriera per Corso Garibaldi».

Foto e video di Alain Hertz


L’uomo – che risiede a Perugia – ha dichiarato all’agente e alla cameriera di essersi intossicato mangiando ciò che gli avevano servito. A quel punto Alain Hertz ha chiamato il 118 segnalando il presunto avvelenamento da cibo e il 112 per l’intervento di pertinenza. Sul posto è arrivata una Volante della polizia di Stato. Dopo l’arrivo della Polizia l’assisano ha pagato il conto continuando, però, a dire di essere intossicato.

«Da quanto dicono i proprietari – racconta l’operatore – non sarebbe la prima volta che il soggetto, nei vari ristoranti cinesi dopo aver mangiato, inscena farse di questo tipo accusando una finta intossicazione per poi scappare».

E, a conferma di quanto dice Alain Hertz, c’è il fatto che il 38enne ha rifiutato il ricovero per farsi visitare ed eventualmente certificare avvelenamento o intossicazione.

Da quanto ci risulta la polizia lo avrebbe accompagnato in questura a Pian di Massiano.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*