Irruzione dei carabinieri a Rivotorto di Assisi, forse una decina di arresti
Quattro le persone arrestate, due subito, e gli altri presi successivamente, uno a Trevi e un altro a Spoleto. Si tratta di albanesi tra i 27 e i 35 anni, disoccupati e tutti irregolari e responsabili a vario titolo dei reati di furto aggravato in abitazione in concorso. E poi ancora possesso ingiustificato di arnesi da scasso, resistenza e lesione a pubblico ufficiale porto abusivo di armi, ricettazione di targhe rubate, della pistola oggetto di furto e di monili in oro e preziosi. Inoltre uso di documenti falsi e di dubbia provenienza, e di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Il gruppo già noto aveva una base operativa ad Assisi, da qui si spostavano in altre zone di Italia a fare i furti, tra queste anche le Marche, in zona Fabriano.
Il Blitz dei carabinieri di Osimo (Marche) a Rivotorto di Assisi. Erano da poco passate le 20,30 di ieri quando, prima in borghese – con tanto di mefisto in testa – e poi con abiti di ordinanza, una ventina di militari dell’Arma hanno fatto irruzione in una abitazione in via Renaiola. Operazione velocissima e quanto mai determinata. All’interno della casa alcuni stranieri di origine albanese. Ma tutto è iniziato nel pomeriggio quando i carabinieri di Fabriano hanno inseguito una Alfa Giulietta, auto che si è poi fermata ad Assisi, dove sono scese cinque persone. Con un blitz, degno di film d’azione, i militari sono arrivati, sono entrati nella casa, hanno bloccato e arrestato subito- come detto – due persone dopo una concitata colluttazione. Un quarto soggetto è stato catturato a Trevi. Si cerca il quinto uomo. Durante il blitz uno era in possesso di una pistola carica e avrebbe dato una testata a uno dei militari presenti. Tre si trovano nel carcere di Capanne e uno a Spoleto.
I Carabinieri sono stati velocissimi e determinati
Una operazione che, lo ripetiamo, non sarebbe durata più di un’ora e che, velocemente com’era cominciata, è finita. Il commando delle Fiamme d’Argento avrebbe portato via anche due auto che si trovavano all’esterno della casa. Nell’irruzione i Carabinieri hanno controllato tutti i locali attorno alla casa, il garage, la zona della caldaia e la cantina.
A bordo dell’auto i carabinieri hanno trovato un piede di porco, una smerigliatrice, cacciaviti e altri arnesi atti allo scasso. In casa c’erano monili d’oro, scanner portatili, documenti d’identità falsi. A Trevi i carabinieri hanno trovato marijuana, bilancini e materiale di confezionamento, oltre ai soldi e monili. C’era anche una radio per intercettare le comunicazioni.
A Spoleto, infine, i carabinieri hanno trovato un’Audi A4 utilizzata per commettere i furti.
L’operazione dei Militari risponde ad una azione programmata, forse anche da parecchio tempo. E non è escluso, quindi, che l’albanese, l’unico che abitava in via Renaiola, sia stato posto sotto controllo da tempo e che il blitz sia scattato proprio la sera (ieri ndr) in cui a casa sua c’erano altri suoi amici e forse anche il fratello.
Controllato da tempo
Non si esclude che gli investigatori dell’Arma abbiano utilizzato anche delle telecamere posizionate e nascoste all’esterno della casa per monitorare spostamenti del cittadino della “Terra delle Aquile“. Magari cercando anche di filmare eventuali visite che il soggetto riceveva nell’abitazione dove era in affitto.
Persona ricca in Albania
Lo straniero in questione pare che in Albania sia un persona molto nota, un uomo che avrebbe dei possedimenti e forse anche un albergo. Ad indagare i carabinieri di Osimo, con la collaborazione con quelli di Valfabbrica e Assisi.
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