Morto Umberto Rinaldi, Commedia Harmonica di Assisi in lutto
Assisi perde un grande figlio, un uomo appassionato e innamorato della sua città, della musica, del bel canto. E’ morto il maestro cantore Umberto Rinaldi, il fondatore e animatore di Commedia Harmonica. Era ammirato e stimato da tutti per il suo meraviglioso impegno. Assisi perde un signore del canto, un uomo capace, colto e gentile che ha portato in alto la polifonia rinascimentale e tardo rinascimentale. I suoi valori non negoziabili resteranno insegnamenti indelebili per tutti.
di GILBERTO SCALABRINI
Ora che è in Dio, il suo tratto gentile sia almeno un po’ il nostro. Per questo gli saremo sempre grati e auspichiamo che le sue idee ed i suoi valori possano ispirare le scelte future di Commedia Harmonica e delle nuove generazioni. Umberto se n’è andato via in silenzio, nel dolore del suo male incurabile contro il quale ha sempre lottato come un leone per alcuni mesi. Aveva 79 anni. Oggi che scrivo questo necrologio posso dire che l’amicizia con Umberto è nata dalla stima condivisa, basata sul rispetto, sulla considerazione e sull’idea di entrambi che abbiamo dei giovani: capaci di fare grandi cose se ben guidati e se si trasmette loro la propria passione.
Di lui conservo una foto che Lucia Smurra ci scattò un anno fa in via Fontebella. Aveva sempre un sorriso luminoso. Era un uomo aperto e solare. Un maestro straordinario, sempre pieno di energia e allegria, difficile da trovare in altri. Un maestro non semplice da lasciare quando lo incontravi e impossibile da dimenticare per quello che riesciva a comunicarti. Se chiudo gli occhi, lo rivedo davanti al suo gruppo musicale vocale di Commedia Harmonica; rivedo le sue mani che dirigono con maestria e signorilità la “danza” delle voci. Risento la sua voce, mai cupa o arrabbiata, e ripesco nei ricordi i momenti più belli dei nostri incontri. Umberto aveva il culto degli amici e in ogni prova lo abbiamo sentito sempre accanto. Oggi questo suo esempio ci resta per conforto.
Purtroppo, la notte scorsa il maestro ha svoltato l’angolo. Se n’è andato e solo adesso ci rendiamo conto che non c’è più. Oggi, alle 15, il funerale nella chiesetta del cimitero. Con la dipartita di Umberto Rinaldi non avremo più modo di sfruttare la sua saggezza, i suoi consigli e il suo modo di vivere Assisi. Il legame terreno si è spezzato, ma l’amicizia rimarrà per sempre, perché non si possono cancellare esperienze e condivisioni.
Umberto si è portato via un pezzetto della nostra anima…te la chiederemo indietro quando ci rivedremo. Ogni tanto, se puoi, dacci un’occhiata da lassù, controllaci, posa la tua mano sulle nostre spalle, su quelle di tua moglie, di tua figlia, di tua nipote e… guidaci. … che il viaggio ti sia lieve. Ne ha narrato storie e segreti per 40 anni, sempre a schiena dritta e mettendo al primo posto l’oggettività e la voglia di raccontare alla gente quanto doveva sapere.
Noi perdiamo tanto, ma quello che ci hai insegnato rimane La passione per la musica e il bel canto nasce da bambino e non poteva essere diversamente, perché il maestro e signore dei coristi è nato nella città serafica di Assisi. Si chiama Umberto Rinaldi ed è ammirato da tutti per il suo meraviglioso impegno.
È fondatore e direttore artistico di Commedia Harmonica, un insieme di voci polifoniche di dilettanti e professionisti che si ascoltano in simbiosi e sono sempre coinvolgenti. Il maestro, con i suoi gesti tecnici, comunica ogni volta con chiarezza il significato e lo stile dei brani al gruppo. Sono brani sacri ma anche repertori cinquecentesche, commedie madrigalesche e della tradizione assisana. Umberto è un maestro straordinario sempre pieno di energia e allegria difficile da trovare in altri. Un maestro non semplice da lasciare quando lo incontri e impossibile da dimenticare per quello che riesce a comunicarti.
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