Omicidio Davide Piampiano, chiuse le indagini

Omicidio Davide Piampiano, chiuse le indagini

La procura di Firenze ha concluso le indagini sull’incidente di caccia avvenuto quasi due anni fa sul Monte Subasio, in cui perse la vita Davide Piampiano.

Piero Fabbri, accusato di omicidio colposo aggravato, rischia ora il rinvio a giudizio.

La procura ritiene che Fabbri abbia sparato imprudentemente durante una battuta al cinghiale, violando le norme di sicurezza e consapevole della presenza della vittima, ma senza accettare il rischio di ucciderlo.

L’ipotesi iniziale di omicidio volontario con dolo eventuale, formulata dalla procura di Perugia, è stata esclusa. Fabbri, assistito dall’avvocato Andrea Maori, ha venti giorni per presentare documenti o dichiarazioni. La famiglia di Piampiano, rappresentata dall’avvocato Franco Matarangolo, auspica una pena severa, mentre il processo potrebbe segnare un punto cruciale nella vicenda.

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