Omicidio Davide Piampiano, famiglia richiede perizia balistica

Omicidio Davide Piampiano, famiglia richiede perizia balistica

Omicidio Davide Piampiano, famiglia richiede perizia balistica

Una perizia balistica viene sollecitata dalla famiglia del 24enne Davide Piampiano, ucciso durante un incidente di caccia sul monte Subasio l’11 gennaio scorso. L’avvocato del 24enne, Franco Matarangolo, ha avanzato la richiesta alla Procura della Repubblica di Firenze dove si è trasferita l’inchiesta, perché la mamma di Davide, Catia Roscini, è un giudice onorario del tribunale civile di Spoleto. LO scrive oggi il Messaggero dell’Umbria, in un articolo a firma di Enzo Beretta.

In carcere, con l’accusa di omicidio volontario con dolo eventuale (poi modificato in omicidio colposo), c’è il muratore 56enne Piero Fabbri.

Matarangolo non ritiene credibile il muratore di Assisi. «Davide – spiega il legale – era alto un metro e 84 centimetri e dice di averlo scambiato per un cinghiale… Ma come? Nel bosco c’è un amico, al quale stai andando incontro per aiutarlo, e spari un colpo di fucile calibro 12? E’ da considerare certamente riprovevole dal punto di vista morale il comportamento di Fabbri che non ha chiamato i soccorsi alterando la scena del crimine per allontanare da sé ogni sospetto».

Una messa in ricordo di Davide Piampiano, intanto, verrà celebrata sabato alle 18, nella Cattedrale di San Rufino ad Assisi.

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