Sedie a forma di croce nella notte, inquietanti ritrovamenti di immagini sacre
È successo nel cuore della notte di alcuni giorni fa davanti ad un bar di Santa Maria degli Angeli. Ad accorgersi del sacrilego ritrovamento la titolare del locale, che l’indomani mattina, trovava davanti all’ingresso del bar centinaia di immagini sacre e fogli contenenti testi di preghiere letteralmente spezzate e le sedie esterne collocate a forma di croce.
Pur spaventata da quanto visto, ha deciso di visionare le immagini delle telecamere del circuito interno del sistema di videosorveglianza riuscendo a scorgere la sagoma di una persona aggirarsi nelle prime ore della notte proprio davanti al suo bar.
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A quel punto ha contattato gli Agenti dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato di Assisi che, acquisiti i filmati, hanno avviato le indagini per individuare l’autore del gesto sacrilego.
Nel contempo venivano anche visionate ed esaminate le telecamere del sistema di videosorveglianza urbana negli orari compatibili con la presenza registrata dal circuito interno del bar e si riscontrava, effettivamente nelle stesse ore, il passaggio di un uomo davanti alla stazione ferroviaria di Assisi.
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Grazie alla visione nitida dell’immagine cristallizzata, si dava inizio ad una serie di accertamenti testimoniali che portavano in poco tempo a dare un nome e cognome a quella figura.
L’esito delle indagini ha permesso di accertare che si trattava di un 56enne, di origini liguri, ma di fatto senza fossa dimora, con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e attinto da numerosi di Fogli di Via da diversi comuni.
L’uomo, il giorno in questione, si era presentato presso alcune strutture religiose della zona per chiedere denaro ma non avendo ottenuto quanto richiesto, evidentemente in atto di spregio, la notte ha pensato bene di accanirsi con questo folle gesto.
Il soggetto è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di vilipendio alla religione e avviata nei suoi confronti la procedura per l’emissione del Foglio di Via dal Comune di Assisi.
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